Finale di settimana pesante per Saipem che, malgrado il recupero del Ftse Mib dai minimi intraday, si conferma in netto calo, mostrando una evidente debolezza relativa rispetto all’indice delle blue chip.
Saipem in fondo al Ftse Mib
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con una flessione di quasi due punti percentuali, oggi perde terreno per la quinta giornata consecutiva.
Mentre scriviamo, Saipem viene fotografato a 2,232 euro, con un ribasso del 2,4% e oltre 24 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 57 milioni.
Il titolo accusa la peggiore performance non solo nel settore oil, ma nell’intero paniere del Ftse Mib, pagando pegno all’andamento negativo del petrolio.
Dopo la chiusura poco mossa di ieri, le quotazioni dell’oro nero perdono terreno e si presentano ora a 82,05 dollari al barile, con una correzione dello 0,84%.
Saipem: BofA dice buy e alza il prezzo obiettivo
Saipem non beneficia in alcun modo delle indicazioni positive arrivate da Bank of America, i cui analisti da una parte hanno reiterato il rating “buy” e dall’altra hanno alzato il target price da 2,5 a 2,9 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 30% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
La revisione della valutazione è stata decisa in seguito a un incremento delle stime sulla raccolta ordini di Saipem, che resta una delle top pick della banca statunitense nel settore europeo degli oil services.
Gli analisti evidenziano che anche dopo la corsa messa a segno dal titolo da inizio anno. le loto stime aggiornate implicano ancora un multiplo enterprise value/ebitda di sole 4 volte sulla base della loro stima di un margine ebitda nel 2024 del 10%, con un tasso medio annuo dell’ebitda del 5% fino al 2027.
Saipem bocciato da Stifel
Ben diversa la strategia suggerita da Stifel che oggi ha riservato una bocciatura a Saipem, con un cambio di rating da “buy” a “hold”, a fronte di un fair value ritoccato verso l’alto da 2,1 a 2,3 euro.
Il broker attende con fiducia i risultati del primo trimestre di quest’anno che saranno diffusi da Saipem il prossimo 22 aprile, scommettendo in particolare su una solida crescita trainata da un rialzo dei ricavi e da margini in miglioramento.
Al contempo però gli analisti ritengono che l’outlook positivo per il settore upstream sia già ampiamente riflesso nelle quotazioni correnti di Saipem che da inizio anno ha messo a segno un rialzo di quasi il 60%, contro una performance decisamente meno brillante del Ftse Mib, il cui bilancio è positivo nell’ordine di poco più dell’11%.