Snam sale da solo con alcune indicazioni di stampa

Snam ha chiuso in frazionale rialzo, con l’attenzione rivolta alla gara per lo stoccaggio di Edison.

La nuova settimana è partita con un piccolo segno più per Snam che ha mostrato più forza relativa del Ftse Mib, salendo in controtendenza.

Snam poco sopra la parità

Il titolo, dopo aver ceduto lo 0,72% venerdì scorso, ha mostrato in qualche modo i muscoli oggi, fermandosi poco sopra la parità.

Snam si è presentato al close a 4,674 euro, con un frazionale rialzo dello 0,11% e oltre 4,4 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5,8 milioni.

Snam snobba il rialzo dei tassi BTP

Il titolo è stato l’unico nel settore utility a chiudere gli scambi in positivo, malgrado le indicazioni contrastanti dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund si è ristretto ed è sceso dell’1,31% a 168,5 punti base, mentre le vendite sui BTP hanno portato a un rialzo dei tassi, con conseguente salita del rendimento del titolo a 10 anni dell’1,03% al 3,759%.

Snam in lizza con Ascopiave per gara stoccaggio di Edison

Snam intanto è finito sotto la lente sulla scia di alcune indicazioni riportate da un quotidiano oggi.

Nel dettaglio, un articolo della Stampa si focalizza sulla vendita degli stocaggi gas di Edison.

L’articolo sottolinea che oggi il settore del gas è diventato strategico e sarebbe molto complesso per un gruppo straniero aggiudicarsi asset di stocaggio gas in Italia perché il governo potrebbe far valere il Golden Power.

La gara, che inizialmente sembrava potesse essere a vantaggio di Snam, ora vede un secondo competitor nazionale e cioè Ascopiave, che secondo La Stampa potrebbe avere il supporto della Lega.

Ascopiave sarebbe interessata perché oltre il 50% della capacità di stoccaggio ceduta da Edison (1 bcm) sarebbe nel territorio in cui opera la società veneta.

Ascopiave che

ha chiuso il 2022 con un EBIT di 78 milioni di euro, ha il vantaggio di poter esercitare una put option verso Hera sulle attività retail che valgono circa 420 milioni di euro.

Sarebbero state presentate 4 offerte non vincolanti ed Edison si attenderebbe di incassare circa 600 milioni di euro dalla cessione degli stoccaggi.

Tra le diverse ipotesi allo studio anche il breakup delle attività fra Snam e Ascopiave, con la seconda che acquisirebbe gli assets dislocati in Veneto.

In caso di breakup degli assets, per Snam si tratterebbe di una operazione di dimensioni limitate.

Snam e Ascopiave: la view di Equita SIM

Equita SIM evidenzia inoltre che per Ascopiave potrebbe essere un’operazione interessante, da valutare i premi RAB ad esito della gara, che potrebbe far emergere e cristallizzare la sottovalutazione complessiva sugli assets regolati, attualmente al 40% di sconto sulla RAB, aumentado la visibilità dei rendimenti e consentendo una maggiore leva grazie alla quasi totale esposizione ad attività regolate.

In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM mantengono una view cauta su Snam e Ascopiave, reiterando per entrambi la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 5,09 euro nel primo caso e a 3,2 euro nel secondo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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