Anche la seduta odierna prosegue in territorio negativo per STM che perde terreno per la seconda sessione di fila.
STM ancora giù sul Ftse Mib
Il titolo non più tardi di ieri ha accusato una flessione di oltre due punti e mezzo percentuali, complici anche alcune prese di profitto dopo quattro rialzi consecutivi.
Quest’oggi STM ha anche provato a risalire la china, ma dopo aver toccato un top intraday a 37,08 euro ha invertito la rotta, scivolando in territorio negativo.
Gli ETF rappresentano l’innovazione finanziaria che ha permesso a tutti di diversificare gli investimenti in maniera semplice ed efficiente, mantenendo costi bassi ed eliminando parte della pressione derivante dalla scelta dei singoli titoli. Con Scalable Broker hai a disposizione più di 1700 ETF.
Con la promozione Scalable tutti i nuovi clienti che apriranno un conto, riceveranno gratuitamente un’azione o un Etf sostenibile.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui.
Anche se in recupero dai minimi, il titolo resta in rosso e negli ultimi minuti si presenta a 36,11 euro, con una flessione dell’1,54% e oltre 1,2 milioni di azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,6 milioni.
STM: cattive notizie da Micron Technology
STM risente della negativa intonazione del mercato in generale e mostra una flessione più ampia di quella del Ftse Mib, condizionato anche da alcune notizie che arrivano dall’opposta sponda dell’Atlantico.
Micron Technology ieri ha rivisto la sua guidance, annunciando un ulteriore taglio delle spese per investimenti.
La società statunitense ha fatto sapere che, in risposta alle condizioni di mercato, sta riducendo i wafer starts DRAM e NAND di circa il 20% rispetto al quarto trimestre fiscale 2022.
Queste riduzioni riguarderanno tutti i nodi tecnologici in cui Micron Technology ha una produzione significativa.
La società sta inoltre lavorando per ridurre ulteriormente gli investimenti e per il 2023 prevede che la crescita della fornitura di bit su base annua sarà negativa per le DRAM e a una sola cifra percentuale per le NAND.
Nvidia: trimestrale oltre le stime
Buone notizie da un altro importante player del settore come Nvidia che ieri dopo la chiusura di Wall Street ha diffuso una trimestrale migliore delle attese e ha fornito indicazioni in linea per il quarto trimestre, nonostante la sua esposizione al gaming, indicando una domanda ancora solida nei data center.
Nel dettaglio Nvidia ha registrato un fatturato per il terzo trimestre di 5,93 miliardi di dollari, contro i 5,79 miliardi di dollari attesi, e ha previsto un fatturato per il quarto trimestre di 4 miliardi di dollari, in linea con le stime.
Nel terzo trimestre le vendite legate a chips per data center hanno raggiunto i 3,83 miliardi di dollari, con un rialzo del 31% anno su anno, mentre i ricavi del settore gaming sono stati pari a 1,57 miliardi di dollari, in flessione del 65% su base annua.
STM sotto la lente di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM vedono un impatto limitato dal warning di Micron Technology per le aziende del settore semiconduttori sotto la loro copertura, tra cui STM.
Questo perché la società italo-francese è esposta principalmente al settore automobilistico/industriale.
Non cambia intanto la strategia di Equita SIM che su STM mantiene una view improntata alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 45 euro.