Pensione, nuovi importi ad aprile 2023: chi prende di più e chi di meno

Aprile 2023: ecco come variano le pensioni, cosa succede, chi prenderà di più e chi meno.

L’introduzione delle nuove ritenute per l’IRPEF, in aggiunta alle ritenute regionali e comunali ha suscitato molte discussioni tra gli stessi pensionati ma ha portato molti anche ad interrogarsi dei riflessi che questa modifica al sistema pensionistico italiano avrà sull’economia.

Che succede nel mese di aprile? Come cambiano le pensioni e gli importi dei pensionati? Una panoramica delle novità in arrivo, dei soggetti che prenderanno di più grazie alla rivalutazione e quelli che, invece, avranno un assegno più “piccolo”.

Pensioni aprile 2023: chi prenderà di più e chi meno

Come comunicato dall’INPS dal mese di aprile 2023, l’importo e il pagamento delle pensioni verranno adeguati al pieno regime senza arretrati. Immediatamente ci sono state molte reazioni contrastanti e polarizzate, tra chi è più ottimista al riguardo e chi è scontento e preoccupato che questo possa influire negativamente sulle proprie finanze.

Con la Legge di Bilancio 2023, il governo italiano è intervenuto sul meccanismo di rivalutazione delle pensioni, quindi l’adeguamento dell’importo della pensione all’aumento del costo della vita con lo scopo di garantire ai pensionati di non soffrire a causa di difficoltà finanziarie.

L’INPS aveva già attribuito una rivalutazione delle pensioni con l’inizio del 2023 nella misura del 100% in cui i casi in cui l’importo di pensione cumulato fosse compreso nel limite di quattro volte il trattamento minimo in pagamento nel 2022.

La rivalutazione, dunque, funziona in base all’importo della pensione. Più è alto meno peserà l’adeguamento. Infatti, ai trattamenti di importo superiore 4 volte al minimo non si applicherà la percentuale 100% di rivalutazione.

In base alla Legge di bilancio 2023, per un importo tra le 4 e le 5 volte il minimo ci sarà una rivalutazione dell’85% mentre per quelli oltre le 10 volte sarà pari al 32%.

Come saranno le pensioni ad aprile 2023

L’importo delle pensioni di aprile 2023 potrebbe variare a causa dei conguagli calcolati dall’Inps sulle ritenute operate l’anno precedente e l’imposta effettivamente dovuta. L’assegno potrebbe quindi essere più alto o più basso a seconda che il conguaglio sia a credito o a debito.

Durante lo scorso febbraio, l’INPS ha effettuato delle procedura di verifica tra l’ammontare delle ritenute e l’imposta dovuta sull’ammontare delle somme corrisposte nell’anno d’imposta 2022 -tenendo ovviamente in considerazione eventuali detrazioni.

Si distinguono, dunque, conguagli a debito e a credito. Quest’ultimo implica che la somma dovuta al contribuente è stata versata con l’assegno della pensione. Invece nel caso dei conguagli a debito, sono previste due diverse modalità:

  • con un debito IRPEF maggiore di 100 euro: una rateizzazione sulle prestazioni pensionistiche

  • con un debito IRPEF inferiore a 100 euro: nessuna rateizzazione ma una soluzione unica

Il conguaglio comunque prosegue fino al recupero totale anche in caso di rateo mensile non sufficiente.

Un ultimo punto è: cosa succederà alle pensioni minime? Per quanto riguarda queste non ci saranno rivalutazioni nel mese di aprile, tuttavia dovrebbe esser previsto un aumento di 60 euro per gli over 75. Inoltre i riceventi di una pensione minima hanno diritto ad una perequazione del 120% dal gennaio 2023, pari ad 1,5% in più.

Il calendario aggiornato per le pensioni di aprile

È già disponibile per i pensionati accedere al cedolino delle pensioni, e verificare sia gli importi che le trattenute. Inoltre, per coloro che hanno l’accredito dell’assegno in banca lo riceveranno il 3 aprile, invece per chi lo riceve in posta l’accredito è visibile già dal 1 aprile.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate