Francesco Giorgi è tra gli italiani che sarebbero coinvolti nella corruzione di membri del Parlamento europeo da parte del Qatar. Le perquisizioni in casa sua hanno portato alla luce ingenti mazzette, molte in casa della Kaili, sua compagna che è stata destituita dalla carica di Vice presidente in seguito allo scandalo.
Scopriamo di più su di lui, vita privata, carriera politica e carriera come velista.
Vita e carriera di Francesco Giorgi, chi è il compagno di Eva Kaili
Francesco Giorgi ha 35 anni, nove in meno rispetto alla compagna, ed è originario di Abbiategrasso, comune della città metropolitana di Milano. Sin dagli studi segue le sue aspirazioni e si laurea alla Statale di Milano in Scienze Politiche.
Da giovanissimo intraprende la carriera politica nei Democratici di Sinistra, presso il suo paese e arriva al Parlamento europeo nel 2009 come assistente. Si trova dapprima al fianco proprio di Antonio Panzieri, anche lui arrestato per il recente scandalo, in seguito e fino allo scoppio del caso è stato invece assistente di Andrea Cozzolino, estraneo ai fatti. Per l’europarlamentare era consulente per i rapporti con Marocco, Tunisia e Algeria.
Oltre alla sua carriera, spicca sui social la sua passione per la vela e il suo aspetto che lo ha portato ad essere ribattezzato il più bello del palazzo dove svolge il suo lavoro a Bruxelles.
Insieme con Eva Kaili formava la coppia più affascinante del Parlamento. La coppia ha anche avuto una figlia, Ariadne.
La coppia del Qatargate
La coppia che era sulla bocca di tutti i membri del Parlamento europeo e ormai al centro del resto d’Europa, e non solo, per lo scandalo che nasconde ancora molti dettagli da chiarire.
La Kaili, del partito socialista greco e da pochi mesi vicepresidente dell’Europarlamento, è stata ribattezzata Eva Kant, come la compagna criminale del tenebroso Diabolik.
La magistratura belga continua le indagini, per il momento su i due ci sono seri indizi di colpevolezza e c’è il sospetto che potrebbero venire fuori altri nomi illustri coinvolti in questo grave caso di corruzione internazionale.