La Danimarca si è svegliata con una brutta notizia: la vecchia Borsa di Copenaghen è stata colpita da un incendio di grandi dimensioni. L’edificio ha un grande valore storico e culturale ed è stato danneggiato. Le fiamme hanno causato il crollo dell’iconica “torre dei Dragoni”, con la sua guglia risalente al 1600.
Quattrocento anni di patrimonio culturale danese in fiamme
Questo il commento del ministro della Cultura Jakob Engel-Schmidt. La vecchia Borsa di Copenaghen è considerata dai danesi “la Notre-Dame” della Danimarca, e l’incendio in questione ricorda molto quello che ha colpito la famosa chiesa francese nel 2019.
Incendio alla Borsa di Copenaghen, il bilancio dei feriti
L’incendio ha iniziato a divampare nella mattina del 16 aprile, colpendo uno degli edifici più antichi e simbolici della capitale danese. La vecchia Borsa era in fase di restauro e ricoperta da impalcature, elemento che – forse – potrebbe aver aggravato l’entità dell’incendio. Stando alle foto diffuse sul web, l’edifico sarebbe collassato verso l’interno, con il crollo di parte del tetto.
Al momento non risultano esserci feriti.
Le cause dell’incendio
Le cause del tragico incendio non sono ancora note, anche se sembrerebbe esclusa la matrice dolosa. Ciò che è certo è che si tratta di un grave incidente. Infatti l’edificio, al suo interno, ha numerosi dipinti e opere di grande valore che potrebbero subire danni irreversibili.