Bonus da 500 euro: nonostante sia nuovo, la data di scadenza è già vicina.
Sebbene le famiglie italiane abbiano dovuto attendere molto per l’attivazione di questa nuova misura, prevista già con la Legge di Bilancio 2021 ma attivata solamente da qualche settimana, il bonus in questione è già in scadenza.
Solo col DM 12 ottobre 2021 ne sono state infatti stabilite regole e modalità di accesso, e dunque l’attesa per questo bonus, dopo il suo annuncio con la Manovra 2021, si è protratta per quasi un anno. Anche perché l’esecutivo ha aperto le richieste solo ad inizio febbraio 2022.
E adesso l’agevolazione è già in scadenza.
La misura che, come vedremo a breve, è riservata solamente ad una categoria specifica di nucleo familiare può infatti essere richiesta solo fino al 31 di marzo.
In questo articolo ci occuperemo nel dettaglio di questo bonus da 500 euro che, lo anticipiamo subito, potrà essere richiesto solamente da genitori con figlio disabile regolarmente a carico.
Bonus da 500 euro: di cosa si tratta
Per prima cosa, cerchiamo di capire in cosa consiste questo bonus da 500 euro che sta ormai per scadere.
Introdotto ufficialmente con la legge n. 178 del 2020 (la Legge di Bilancio 2021, per intenderci), la misura di sostegno pensata per le famiglie con disabili a carico e con basso reddito ha subito uno slittamento di circa un anno.
Infatti, sebbene la sua partenza fosse stata fissata al 2021, la misura è stata resa operativa in via ufficiale nel febbraio dell’anno corrente, quando l’INPS ha finalmente dato il via alle domande.
La misura, chiamata anche “bonus figli disabili”, viene garantita dunque ai nuclei familiari che contano, al loro interno, almeno un figlio affetto da patologia regolarmente certificata.
Tuttavia, questo non sarà l’unico requisito di accesso al bonus da 500 euro in scadenza.
I nuclei familiari che riusciranno però a rispettare i requisiti richiesti potranno contare su un assegno mensile pari ad un massimo di 500 euro.
Inoltre, c’è da aggiungere che non si tratta di un bonus da 500 euro che sarà attivo solamente per un anno. La misura, infatti, è stata confermata per almeno tre anni.
Nulla vieta tra l’altro di pensare che, qualora il bonus figli disabili si dimostri una misura atta a sostenere i redditi delle famiglie particolarmente in difficoltà, l’agevolazione potrebbe essere rinnovata anche per i prossimi anni.
Bonus da 500 euro, a chi spetta? Requisiti e regole
Purtroppo, il bonus da 500 euro non sarà accessibile a tutti, in quanto sono stati stabiliti dei requisiti molto specifici da rispettare.
Requisiti che, tra l’altro, sono stati resi ufficiali e ampiamente approfonditi dalla circolare INPS n. 39/2022.
Il bonus da 500 euro consisterà in un assegno mensile, che non sarà però corrisposto a tutte le famiglie con un figlio disabile a carico.
Per avere diritto all’agevolazione, infatti, il nucleo familiare richiedente deve essere monoparentale o, in alternativa, deve possedere un unico reddito. La richiesta è, ovviamente, aperta anche nel caso di genitori disoccupati.
Inoltre, è stato stabilito che la disabilità certificata del figlio a carico non può essere inferiore al 60%.
Inoltre, sono stati stabiliti dei limiti ISEE molto stringenti. Infatti, per poter ottenere il bonus figli disabili, sono stati stabiliti diversi limiti.
Di base, per le famiglie con unico reddito, questo non deve superare gli 8.145 euro annui per i dipendenti, i 4.800 euro annui per gli autonomi.
Per quanto riguarda le famiglie con un solo genitore, ossia le monoparentali, i limiti ISEE annui sono i seguenti:
- 3.000 euro per figlio minorenne;
- 4.000 euro per figlio maggiorenne under 24;
- 2.850 euro per figlio maggiorenne over 24.
Infine, viene richiesta regolare residenza in Italia, pena l’esclusione dalla percezione dell’assegno mensile previsto grazie al bonus.
Bonus da 500 euro figli disabili: per chi diminuisce?
Nonostante il bonus figli disabili preveda un assegno mensile da 500 euro massimi, dobbiamo analizzare nel dettaglio la questione delle cifre.
Infatti, oltre che un importo massimo, è stato fissato anche un limite mensile, pari a 150 euro.
In altre parole, non tutti otterranno un bonus da 500 euro, ma l’importo dell’assegno diminuirà a seconda del reddito familiare presentato.
Varia inoltre a seconda del numero dei figli a carico, ovviamente nel rispetto dei requisiti fino ad ora analizzati.
Con due o più figli, infatti, l’INPS concederà fino a 500 euro al mese.
Ovviamente, si può richiedere il bonus figli disabili per ogni figlio che rispetti i requisiti, arrivando così ad ottenere un assegno da 500 euro mensili.
Il calcolo degli importi spetta, ovviamente, all’Istituto INPS, che analizzerà le domande e calcolerà le cifre mensili da concedere agli aventi diritto.
Per quanto riguarda la cumulabilità dell’agevolazione con altri aiuti statali, confermiamo agli interessati che il bonus da 500 euro può essere richiesto anche da coloro che, attualmente, percepiscono altre agevolazioni (RdC incluso).
Bonus da 500 euro in scadenza: come si richiede?
Analizziamo adesso l’esatta procedura per richiedere quest’agevolazione attualmente in scadenza.
Come già detto, le domande andranno inviate non oltre la data del 31 marzo, data di scadenza ufficiale del bonus da 500 euro.
Così come accade per tutti i bonus gestiti dall’INPS, sarà necessario inoltrare le richieste tramite il sito ufficiale dell’Istituto, dopo essersi autenticati coi mezzi permessi (SPID, CNS e CIE).
La sezione ufficiale da ricercare è denominata “Contributo genitori con figli con disabilità”. Bisognerà cioè inoltrare la propria domanda utilizzando quest’area del sito INPS.
In sede di domanda, verranno richiesti alcuni dati, quali:
- codice fiscale dei figli per cui si intende accedere al bonus da 500 euro;
- metodo di pagamento prescelto;
- eventuali estremi del metodo di pagamento (come ad esempio l’IBAN o il numero della carta dove si richiede l’accredito mensile).
Il bonus da 500 euro verrà erogato anche per gli anni successivi a quello corrente e, al momento, è possibile richiedere sia le mensilità relative al corrente anno 2022, sia quelle passate, relative al 2021.
I genitori interessati al bonus da 500 euro anche per gli anni successivi dovranno ricordare che il rinnovo della misura non è automatico.
Detto in altre parole, chi vorrà ricevere il bonus figli disabili anche il prossimo anno, dovrà ricordarsi di inoltrare la domanda anche nel 2023.
Bonus da 500 euro: dettagli sull’erogazione
Concludiamo con qualche dettaglio in più in merito all’erogazione di questo bonus da 500 euro.
Come già detto, l’INPS si occuperà di stabilire l’esatto importo che spetta ai richiedenti (o al richiedente, nel caso di famiglie monoparentali).
Importo che dipende sia dal numero dei figli affetti da disabilità presenti in famiglia, sia dalla condizione reddituale.
Gli aventi diritto potranno ottenere un assegno su base mensile, che verrà accreditato al mezzo di pagamento prescelto.
Purtroppo, c’è un ultimo dettaglio da considerare: il fondo governativo stanziato per finanziare questa misura è pari a 5 milioni di euro totali.
In base al numero di domande ricevute entro il 31 marzo, tale fondo potrebbe esaurirsi.
Dunque, in questo caso, verrebbe data priorità di percezione alle famiglie con maggiori difficoltà economiche. Insomma, gli ISEE più bassi avrebbero la precedenza.
In caso di ulteriore necessità di restringere la platea dei beneficiari, avranno precedenza le famiglie con a carico uno o più minori in condizione di non autosufficienza.
In ultimo, verrà considerato il grado di disabilità: qualora i fondi dovessero rivelarsi ancora non sufficienti, priorità avranno i figli in condizione di disabilità grave.