Bonus psicologico 2022 come funziona il voucher fino a 600 euro 

Chi ha diritto al bonus psicologico 2022? Come funziona il bonus psicologico 2022? Come ottenere il bonus psicologico 2022? Domanda online bonus psicologico?

Finalmente è stato liberato il bonus psicologico 2022 un bene per milione di cittadini, non solo donne, ma anche bambini e uomini. Una misura innescata da poco che permette di ottenere un contributo per aiutare a gestire l’ansia e la depressione, ovvero tutti quei disturbi accumulati dall’effetto delle chiusure forzate per contenere la diffusione della pandemia. Non solo.

C’è anche la questione delicata legata ai rapporti sociali. Molte persone sono terrorizzate dal pensiero di dover lasciare le mura sicure della propria abitazione. È ancora troppo forte il terrore di contrarre il virus Covid-19, che spesso si preferisce non aprire l’uscio di casa per non rapportarsi socialmente con le altre persone.  

D’altra parte, si tratta di una misura che il Governo Draghi aveva pensato di avviare con la Legge di Bilancio 2022, cosa che non è avvenuta. 

C’è di più il bonus psicologo è stato introdotto nella vita dei cittadini, incastrato nel decreto Milleproroge incastrato nella vita sociale grazie a un emendamento. 

Non tutti (forse) sanno che il bonus permette di ottenere un contributo del valore fino a 600 euro, a copertura delle spese necessarie per le visite mediche specialistiche e non solo. 

Bonus psicologico: aperte le domande online!

Il bonus psicologico ha per certi versi spaccato la maggioranza, ritenuto superfluo per pochi, necessario per molti. Insomma, per essere un bonus che dovrebbe eliminare i problemi dalla vita dei cittadini, ha creato non poche discussioni all’interno del Governo Draghi. 

D’altra parte, non si può nascondere la testa sotto la sabbia, sminuendo le ripercussioni disastrose che ha prodotto il tira e molla dei lockdown infiniti nella vita sociale dei cittadini.

Per non parlare delle misure adottate personalmente per salvaguardare la propria salute e quella degli altri chiudendosi letteralmente in casa, evitando uscite, caffè e ristorante. Un grosso problema per l’economia nazionale che, difatti si è ritrovata a vivere un lockdown mascherano, oltre ad rafforzare i risvolti psicologici. 

L’ansia, l’angoscia e l’inquietudine hanno prevalso sul buon andamento della vita sociale, minando stimoli e togliendo sonno. Un andamento rilevato anche dall’incremento della vendita rivolta ai farmaci da banco classificati come “antidepressivi”. 

Tenendo conto di questi gravi aspetti legati al benessere dei cittadini, il Governo Draghi è corso ai ripari introducendo un contributo economico capace di risolvere i tormentosi problemi degli italiani. Un bonus psicologico volto a ritrovare la serenità smarrita in questi due anni di pandemia. 

Un aspetto evidenziato anche nel 2021, ma sottovalutato dall’apparente assopimento dei cittadini, per cui si è posto un blocco alla misura. Tuttavia, il Governo Draghi ha ben inteso che la calma era apparente e l’inquietudine dei cittadini sforava il limite gestibile.

Per questo motivo, il bonus psicologico è stato introdotto lo scorso 16 febbraio 2022, agganciato da un emendamento al Milleproroghe. 

Oggi, il bonus psicologico non è ancora operativo, mancano il decreto attuativo.  

Ecco l’aspetto che piace del bonus psicologico 2022 

La metodologia del rilascio di questo particolare bonus è molto simile ad altri interventi attuati dal Governo Draghi. I cittadini che ritengono di aver bisogno di questo incentivo, possono richiedere un contributo del valore fino ai 600 euro per sostenere le spese mediche specialistiche. 

Il Bonus psicologo appare come una sorta di ammortizzatore sociale rivolto alla copertura di specifiche spese mediche.

In sostanza, il bonus trova la sua applicazione nella fase di depressione o laddove l’abbattimento è tale da generare ripercussioni gravi nella vita sociale, quindi, minando anche la minima parvenza di socialità.

Ma, soprattutto, quando lo scoraggiamento è tale da impedire ogni forma lavorativa. Uno stato di patimento costante prodotto dalle misure restrittive istituite dal Governo Draghi per contenere la diffusione della pandemia da Covid-19 e non solo. 

C’è anche un altro aspetto che mina ulteriormente il benessere familiare, la perdita o riduzione dell’attività lavorativa, la difficoltà a trovare un lavoro ben remunerato o, quantomeno, che appaghi le aspettative. 

E, poi ancora, la crisi economica, l’aumento delle bollette, la difficoltà costante di non riuscire a riorganizzare il bilancio familiare. La sensazione constante di non riuscire a gestire le prime spese necessarie al buon andamento della vita familiare. 

Insomma, i motivi possono essere davvero tantissimi, fatto sta che nasce l’esigenza di trovare una mano tesa, di uno specialista che comprenda esattamente il quadro psicologico in cui si trova la persona che non trova più stimoli dalla vita.

È bene comprendere che l’obbiettivo del bonus psicologico non è uno. Ma, bensì si muove su diversi aspetti, se da un lato aiuta i cittadini a risolvere il dolore di una vita insopportabile, non dovuto necessariamente a una perdita.

Dall’altra parte, appare chiaro che rappresenta un valido strumento volto a fornire un supporto assistenziale, laddove le condizioni mentali sono più critiche canalizzando l’intervento in direzione delle strutture sociosanitarie. 

Non si può nascondere che nei piani del Governo rientrano le strutture sociosanitarie, graziate da ingenti risorse. Lasciando sfumare per certi versi il ruolo del medico specialistico. 

Bonus psicologo 2022: criteri e condizioni

Il bonus psicologico viene rilasciato sotto forma di voucher del valore fino a un massimo di 600 euro. Tutti i cittadini possono richiederlo, se rientrano nei criteri e nelle condizioni previste dalla normativa. 

Il primo passo per il rilascio del contributo economico porta al proprio medico curante che deve rilasciare un certificato medico, nel quale emerge in chiaro il disagio psicologico e il consiglio della cura previo consultazione di un supporto specialistico. 

Il secondo punto, porta al rispetto delle condizioni reddituali, ovvero di un reddito prodotto dall’indicatore ISEE non più alto di 50.000 euro. 

Il terzo punto porta all’ottenimento di uno sconto rilasciato dai medici professionisti regolarmente annotati presso l’albo degli psicologi

Dal medico alle assunzioni, ecco come si muove il bonus psicologico 2022

Il Governo Draghi per sostenere il fondo del bonus psicologico ha messo in campo una dote finanziaria di 20 milioni di euro, presenti nell’emendamento collegato al Milleproroghe. Tuttavia, si tratta di risorse da spartire due rami ben distinti. 

Almeno 10 milioni dovrebbero servire per incrementare i posti di lavori, promuovendo maggiori assunzioni di personale sanitario e assistenziale.

La parte restante, andrà a forma quella che sarà la vera entità del bonus. Ricordiamo che è possibile ottenere un contributo variabile in base all’indicatore ISEE e, in nessun caso potrà superare la soglia di 600 euro annui erogati a individuo. 

Bonus psicologico 2022: dove e come presentare la richiesta di ammissione al beneficio?

Con molto dispiacere non possiamo che constatare che al di là delle aspettative, non è possibile presentare l’istanza. Ad oggi, non è stata aperta nessuna modalità per l’accesso al bonus psicologico 2022.

Mancano indicazioni sulle regole principali connesse al requisito reddituale, alla distruzione del contributo. In sostanza, sul piano dell’attribuzione bisogna attendere l’emanazione di un Decreto del Ministero della Salute attuato insieme al MEF. Tale decreto dovrebbe arrivare dopo un minimo di 30 giorni dalla data di messa a regime della conversione in Legge del Milleproroghe. 

Mancano ancora diversi punti da chiarire, sperando che breve arrivino ulteriori aggiornamenti. 

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