Vestirsi bene spendendo poco è facile! Ecco come risparmiare

Come vestirsi bene spendendo poco? Niente di più facile! Ecco alcuni trucchi che puoi usare per risparmiare al massimo sul vestiario!

Con l’attuale impennata dei prezzi su tutti i prodotti, anche vestirsi bene è diventato un problema per molti italiani.

Però non tutto è perduto! Anche con un’inflazione ormai vicina al 7%, come segnala il Sole24Ore, vestirsi bene spendendo poco è ancora possibile, anche puntando al ribasso.

I nostri consigli che vorremmo darti riguardano non solo il passaggio a servizi quali il second hand o l’outlet, ma anche alcuni semplici trucchetti domestici, così da risparmiare ancora di più e ottenere il massimo risultato.

Ma lo vedremo meglio nel corso dell’articolo, assieme alle ultime novità in fatto di bonus sociali previsti per tutti coloro che hanno problemi economici. E che troverebbero comodo avere fino a 200 euro in più in tasca da luglio.

Come vestirsi bene spendendo poco tutti i giorni? Non guardare sempre al prezzo!

Vestirsi bene spendendo poco, senza guardare al prezzo, è praticamente impossibile. Ma, come abbiamo visto in diversi articoli relativi al risparmio, il prezzo potrebbe non corrispondere ad una buona qualità “del servizio”, nel nostro caso “del vestito”. 

Quando abbiamo come obiettivo il vestirsi bene spendendo poco, conviene vedere, oltre al prezzo, anche la qualità del tessuto, o anche il fatto che non abbia problemi sulle cuciture.

E’ un problema che potresti ritrovare tra qualche giorno, così come tra qualche mese: un vestito acquistato per pochi soldi che diventa inutilizzabile per via della cattiva qualità del prodotto.

E comprare continuamente dei vestiti spendendo praticamente un canone mensile non è il massimo del risparmio. Sarebbe come allora comprare un buon vestito ma spendere di più.

Sicché conviene non guardare sempre al prezzo, ma anche al prodotto. Se invece si vuole rischiare, bisogna comunque tenere gli occhi aperti.

Oggigiorno, grazie ai servizi di vendita second hand, disponibili online, potrai trovare anche un capo firmato da 500 euro rivenduto a 150 euro, come racconta concosalometto.com! Però non sempre il second hand può garantire il prodotto, non potendolo vedere in maniera accurata, anche al livello di tatto.

Se vuoi invece avere la prova del tatto, ti consigliamo di dare un’occhiata all’angolo dei saldi presso outlet o nei negozi vintage. Ma vediamo insieme come funzionano questi due servizi.

Come vestirsi bene spendendo poco: cerca negli outlet o nei negozi vintage!

Quale migliore posto per vestirsi bene spendendo poco se non gli outlet o i negozi vintage? In effetti parliamo di due servizi di vendita che negli ultimi anni hanno riscosso un enorme successo, specie in Italia, con l’apertura, al 2012, di ben 33 centri commerciali outlet!

Si parla di un tipo di store in cui le grandi firme mettono in vendita alcuni capi delle precedenti stagioni, applicando uno sconto notevole rispetto al prezzo originario. In alcuni casi porteresti a casa un vestito griffato che in boutique può costare diverse centinaia di euro, specie se dell’attuale stagione, e che in un negozio outlet ha uno sconto del 30%.

Gli outlet infatti sono stati per anni uno dei must su come vestirsi bene spendendo poco. Di recente anche un altro tipo di servizio di vendita è tornato alla ribalta: i negozi vintage.

La differenza non è solo nelle dimensioni dello stabile, decisamente più ridotte rispetto ad un centro commerciale, ma anche nel tipo di vestiario. 

Nei negozi vintage potrai acquistare capi evergreen addirittura con prezzi di liquidazione, praticamente superscontati rispetto al prezzo originario. In alcuni casi potresti trovare dei vestiti “second hand”, ma la maggior parte delle volte avrai davanti dei bei vestiti, di ottima fattura e ad un costo contenuto.

Purtroppo non avrai davanti vestiti molto recenti. A titolo d’esempio, il vestiario tipico di un negozio vintage può essere composto da pantaloni a palazzo, cardigan dalle linee classiche, camicette bianche e altro ancora.

Sennò conviene aspettare la stagione dei saldi, anche se in questo caso il tuo nemico sarà il tempo.

Come vestirsi bene spendendo poco a tutte le età, anche a 50, 60 anni: aspetta la stagione dei saldi!

Anche la stagione dei saldi è vista da molti come un appuntamento obbligatorio su come vestirsi bene spendendo poco. Tutti noi aspettiamo i saldi per ridurre il più possibile il budget per il vestiario, e per fortuna non mancano le occasioni per beneficiarne.

Va detto che in passato i saldi ricoprivano solo alcuni giorni dell’anno, e non interi periodi, lunghi anche più d’un mese. Un esempio è il Black Friday, le cui offerte addirittura vengono anticipate settimane prima, anche se con uno sconto più ridotto, per poi esplodere il giorno del Venerdì nero.

Infatti, nel periodo dei saldi, vestirsi bene spendendo poco sarà possibile in due modi:

  • andare nei primi giorni della stagione dei saldi, per acquistare immediatamente il vestito desiderato;
  • andare negli ultimi giorni della stagione, con sconti ancora più alti.

Se vuoi vestirti bene spendendo poco, suggeriamo la prima opzione, perché nella seconda c’è il rischio concreto che, pur avendo un supersconto da fine stagione, tu non possa più trovare il tuo vestito preferito. In quel caso dovrai ripiegare o su un vestito di taglia diversa, o sull’angolo delle occasioni.

Di solito quest’angolo è presente nella maggior parte dei negozi, e in certi casi potrai trovare capi belli a poco prezzo.

Altrimenti ci si potrà ripiegare tranquillamente su altri modi per vestirsi bene spendendo poco.

Come vestirsi bene spendendo poco in modo semplice: prova gli swap party o il low cost!

Ci sono altri due modi per vestirsi bene spendendo poco: gli swap party e le marche low-cost.

Gli swap party sono appunto feste in cui ci si “scambiano” i vestiti. Di solito si fa tra amiche, conoscenti, con le quali abbiamo un grado di confidenza tale da potersi scambiare senza problemi vestiti che non usiamo più con altri vestiti, “nuovi” per noi.

Si parla sempre di second hand, però è totalmente gratuito! Semmai il problema è che, a meno di non avere la stessa taglia, difficilmente i “nuovi” vestiti potrebbero combaciare alla perfezione. Si consiglia pertanto di ripiegare su indumenti non troppo personalizzati, o al peggio su accessori moda “universali”.

Altrimenti si può ripiegare sulle firme low-cost. Sono in pratica l’evoluzione del concetto di outlet. Invece di distribuire i vestiti ormai fuori stagione, i grandi marchi producono direttamente dei vestiti fatti su misura per il prezzo outlet, e senza rischio di usura o di “stonatura” con qualche precedente stagione.

Lo svantaggio di queste firme low-cost è che molte volte propongono vestiti basic, come magliette, camicie, giacche e pantaloni, che hanno dalla loro il prezzo ma non l’estetica propria di un grande capo.

Se nessuno di questi consigli è congeniale alla tua situazione, ti suggeriamo allora di ripiegare su questo bonus molto allettante.

Come vestirsi bene spendendo poco: prova col bonus 200 euro! Ultime da Draghi!

Non esiste attualmente un bonus vestiti, nel senso di un voucher che permetta di vestirsi bene spendendo poco. Al massimo esiste il bonus tessile moda e accessori, un credito d’imposta per rilanciare le imprese del settore dopo il Covid.

Esiste però un bonus del valore di 200 euro che il Governo Draghi vuole rendere disponibile a tutti, non solo ai lavoratori e ai pensionati.

Si tratta di un contributo una tantum di 200 euro per tutti coloro che hanno un reddito dichiarato non superiore a 35.000 euro annui.

Se riesci ad ottenerlo, praticamente avrai nel tuo budget 200 euro in più assicurati. Per averlo però dovrai presentare la Dichiarazione dei Redditi, e servirà presentarsi al CAF e portare tutta una serie di documenti.

Se non altro, con 200 euro in più, c’è modo di vestirsi bene non necessariamente spendendo poco. Anche se consigliamo sempre di contenersi sul budget.

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