Nuovo Ddl Montagna, ecco gli incentivi per il 2022 e 2023

Ddl Montagna un nuovo programma che permetterà di ripopolare i comuni che sorgono in territori di montagna, oltre che incentivare il lavoro nelle montagne.

È stato approvato il nuovo Ddl Montagna un nuovo programma che permetterà di ripopolare gli oltre quattromila comuni che sorgono in territori di montagna, oltre che incentivare i giovani a non scappare nelle grandi città.

La decisione è stata presa nella mattinata di ieri, 10 marzo 2022 dal Consiglio dei ministri e il provvedimento, promosso dalla Ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Maria Stella Gelmini, introdurrà nuovi incentivi e bonus per supportare la crescita dei Comuni di montagna e contrastare il forte spopolamento

Ecco un video del canale ufficiale del Sole 24 Ore che spiega brevemente in cosa consiste il nuovo Ddl Montagna e le nuove misure e bonus adottati dal Governo Draghi:

Ddl Montagna, la nuova parola d’ordine è “Ripopolare” i Comuni montani

In questi ultimi dieci anni abbiamo assistito ad un forte spopolamento dei Comuni di montagna. Molto spesso, infatti, i giovani scelgono di migrare verso le grandi città per studiare e lavorare lasciando, nella maggior parte dei casi, per sempre, la montagna. 

Secondo i numeri del Sole 24 ore, infatti, dal 2011 al 2019 la popolazione di montagna è diminuita di quasi 140 mila unità; allo stesso tempo la densità abitativa si è stabilizzata al numero di 67 abitanti per chilometro quadrato, rispetto alla media delle altre città italiane con 197 abitanti per chilometro quadrato. 

Alcune aree montane, specialmente zone situate in alta montagna e nelle zone di crinale, sono ormai inabitate e abbandonate da parecchi anni. E proprio su questo tema vuole andare ad agire il nuovo Ddl Montagna che prevede, innanzitutto, delle agevolazioni fiscali per favorire le imprese giovani di montagna. 

Nel medesimo decreto, inoltre è previsto un credito di imposta del 10% del valore di tutti gli investimenti che saranno effettuati dall’anno corrente fino al 2025 per tutti gli imprenditori del settore agricolo e forestale che svolgono le proprie attività in comuni di montagna e che investono nel miglioramento delle pratiche riguardanti le coltivazioni e le gestioni benefiche dell’ambiente e del clima. 

I rifugi di montagna, inoltre, potranno essere concessi in locazione “fatte salve le prioritarie esigenze operative e addestrative del ministero della Difesa.”

Inoltre, nel Ddl Montagna sono previsti miglioramenti e aggiornamenti per usufruire dei servizi di telefonia mobile e per tutti gli accessi alla rete internet

Ddl Montagna, Governo stanzia cento milioni nel 2022 per la crescita delle nostre montagne 

È stato previsto per quest’anno, mediante la Legge del 30 dicembre 2021, un fondo di 100 milioni di € per l’anno corrente, che diverranno, poi, 200 milioni nel 2023

In questo nuovo Ddl Montagna sono state approvate delle misure fiscali di vantaggio per favorire le piccole e le micro-imprese di montagna qualora il titolare delle stesse o almeno uno tra gli esercenti sia un soggetto con meno di 36 anni quando entrerà in vigore tale provvedimento legislativo.  

È stato approvato che per le prime tre fasi di imposta, partendo proprio dalla data dell’avvio dell’impresa un contributo nella forma di credito di imposta:

“in misura pari alla differenza tra l’imposta calcolata applicando le aliquote ordinarie al reddito d’impresa determinato nei modi ordinari e fino a concorrenza dell’importo di 80.000 euro, e l’imposta calcolata sul medesimo reddito applicando l’aliquota del 15 per cento.”

Ddl Montagna e l’incentivo per ripopolare le zone, arriva “Io Resto in Montagna!”

Arriva, poi, un altro incentivo per coloro che decidono di restare in montagna e di acquistare la propria abitazione in comuni montani con una popolazione già residente che non superi la soglia dei duemila abitanti. Si tratta di:

  •  una detrazione dall’imposta lorda del 100 per cento su interessi passivi entro un massimo di 500 euro; 
  • una detrazione dall’imposta lorda dell’80 per cento su interessi passivi che superano i 500 euro, ma che non superino 1.125 euro. 

tale sconto è ottenibile da tutti i contribuenti che abbiano un’età non superiore ai 41 anni nell’anno in cui l’acquisto dell’immobile e quello di accensione del mutuo sono stati rogitati. Questo sconto si potrà applicare in tutte le categorie catastali fatta eccezione per: 

  • A1 Abitazioni di tipo signorile
  • A8 Abitazioni in Ville
  • A9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici

Ddl Montagna, il settore della Sanità e dell’Istruzione

A partire dal prossimo anno, verrà corrisposto di anno in anno, un credito d’imposta pari al minor importo tra il 60% del canone annuo di locazione dell’immobile e l’ammontare di 2.500 euro per coloro che decideranno di prestare il proprio servizio nelle strutture sanitarie, socio sanitarie o nelle scuole montane di ogni grado, prendendo anche in locazione un immobile ad uso abitativo per finalità di servizio. 

Tale sostegno può essere ottenuto anche a coloro che acquisteranno suddetto immobile per uso abitativo con accensione di finanziamento ipotecario o fondiario.

Ddl Montagna, il passo in avanti rispetto alla dipendenza dal Gas russo. Parla Coldiretti

Per Coldiretti l’approvazione del nuovo Ddl montagna non è altro che una forte opportunità per contrastare la dipendenza dal gas russo che è stata ulteriormente accentuata in questi ultimi giorni di guerra in Ucraina.

Con questo nuovo Ddl montagna potrà essere incrementato l’utilizzo del legno per produrre energia a livello nazionale. Tale dichiarazione è stata fatta dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini durante i suoi ringraziamenti alla ministra per gli Affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini A seguito dell’approvazione del Cdm del suddetto decreto.

Le aree boschive, infatti potranno essere un forte contributo allo sviluppo dell’autonomia locale incentrata sui principi della transizione ecologica e dell’economia circolare mediante “l’incentivazione del teleriscaldamento a biomassa che consente di garantire autonomia energetica, soprattutto termica, nelle zone montane non ancora raggiunte dalle reti gas.”

La stessa Ministra Gelmini, in un post su Facebook ha dichiarato:

C’è una nuova legge per la montagna. Con l’approvazione di oggi in Consiglio dei ministri diamo finalmente una risposta ai tanti territori montani che aspettavano da 30 anni un provvedimento organico e necessario per tutelare e rilanciare le nostre montagne.

Ddl Montagna, il nuovo decreto in breve

Per il nuovo Ddl Montagna sono stati stanziati cento milioni di euro per il 2022 e duecento milioni di euro per il 2023 e consiste in:

  • Io resto in montagna”: detrazioni sul mutuo per cittadini con meno di 41 anni che acquistano la propria prima abitazione in comuni di montagna. L’obiettivo è ripopolare zone montane;
  • Sanità di montagna e scuole di montagna: chi sceglie di svolgere la professione di medico o di insegnante, a tutti i livelli, in territori di montagna potrà godere di incentivi sui canoni di locazione o sui mutui per l’acquisto di case;
  • Internet ad alta quota: sono stati previsti incentivi per sviluppare tutti i servizi di telefonia mobile e per l’accesso a internet;
  • Agricoltura, foreste e rifugi: verrà garantito un credito di imposta per tutti gli imprenditori agricoli o forestali che resteranno a svolgere le proprie attività professionali in montagna;
  • Sostegni rivolti a tutte le imprese montane “giovani: attraverso delle misure fiscali rivolte a tutti i giovani adulti che abbiano età anagrafica inferiore a 36 anni, che avviano una propria impresa in montagna.

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