Nuovo bonus da 1.000 euro confermato per l’anno in corso: sarà accessibile anche alle famiglie con ISEE alto.
Tra le agevolazioni confermate per il 2022, molte sono state totalmente stravolte e modificate. Il tutto per renderle maggiormente fruibili, anche nel caso di redditi familiari non proprio bassi.
La misura da 1.000 euro che analizzeremo nel corso dell’articolo è una di queste: per l’anno corrente, ha subito delle modifiche, trasformandosi in un bonus nuovo.
Nuovo soprattutto perché, a partire da quest’anno, la cifra ottenibile è passata da soli 200 euro massimi, a ben 1.000 euro per nucleo familiare.
Ma il nuovo bonus da 1.000 euro è anche diventato più semplice da richiedere. In realtà, tale bonus da 1.000 euro non è stato l’unico ad aver subito modifiche in tal senso.
Pensiamo, ad esempio, al bonus cultura, che fino al 2021 era accessibile solamente con un ISEE inferiore a 25.000 euro. Quest’anno, invece, l’agevolazione è disponibile anche per coloro che hanno ISEE alto, dato che non è richiesta la presentazione di alcun modello che attesti il reddito familiare complessivo.
La situazione relativa al nuovo bonus da 1.000 euro di cui ci occuperemo è però leggermente differente: non sarà infatti accessibile senza presentare ISEE.
Sarà però possibile accedere alla misura anche con ISEE abbastanza elevato.
Ci occuperemo di ogni dettaglio nei prossimi paragrafi, andando a scoprire di che bonus da 1.000 euro si tratta con esattezza.
Ma, prima di iniziare, consigliamo ai lettori la visione del seguente contenuto YouTube, a cura di Aiuti dallo Stato, che ha analizzato i bonus attualmente disponibili senza presentare la propria situazione reddituale.
Nuovo bonus da 1.000 euro con ISEE alto: cos’è
Ma torniamo al nostro bonus da 1.000 euro accessibile anche con ISEE alto.
Si tratta di una delle misure 2022 confermate con la Manovra di Bilancio per l’anno corrente, e riservata alle famiglie.
Anche quest’anno, in effetti, moltissime agevolazioni statali sono state riservate alle famiglie con figli. Pensiamo, ad esempio, all’Assegno Unico di recente introduzione: tutti possono richiederlo, a patto di avere figli.
Il nuovo bonus da 1.000 euro prevede un requisito simile da rispettare: quello, cioè, di avere almeno un figlio a carico.
L’agevolazione è conosciuta anche col nome di bonus musica, e verrà concessa alle famiglie con figli a carico di età compresa tra i 5 e i 18 anni.
Per potervi accedere, i genitori dovranno iscrivere il proprio figlio (che dovrà risultare regolarmente a carico) ad un corso che miri all’istruzione musicale.
Come si configura il nuovo bonus da 1.000 euro?
Nonostante questa misura condivida alcuni requisiti con l’Assegno Unico, quali la presenza di minori in famiglia, si tratta comunque di un bonus differente.
Infatti, non consentirà di ottenere alcun assegno mensile.
L’erogazione del bonus 1.000 euro avverrà tramite la dichiarazione dei redditi. Infatti, il bonus musica consentirà alle famiglie di pagare meno tasse grazie ad una detrazione IRPEF.
La detrazione del bonus musica, nello specifico, va calcolata sul 19% delle spese che la famiglia sosterrà per gli studi musicali dei propri figli minori.
Questo ci fa comprendere che non tutti i richiedenti otterranno 1.000 euro grazie a questo nuovo bonus di recente introduzione.
Infatti, abbiamo appena detto che la famiglia riceverà indietro il 19% delle spese legate agli studi musicali. Tale 19% delle spese non potrà superare il tetto massimo di 1.000 euro annui.
Un bonus tutto nuovo: la misura 2020 è stata abolita
Sebbene si possa paragonare questo nuovo bonus da 1.000 euro a quello attivato nel 2020, bisogna dire che si tratta di un bonus musica totalmente differente.
Abbiamo infatti già detto che il tetto massimo è pari a 1.000 euro: si tratta dunque di una cifra ben differente rispetto a quella prevista dal bonus musica precedente, che invece consentiva un’agevolazione massima di 200 euro totali.
Inoltre, rispetto alla misura introdotta nel 2020 col cosiddetto Decreto Rilancio, anche la platea dei beneficiari è stata modificata.
Infatti, secondo quanto disposto dalla normativa, il vecchio bonus musica poteva essere richiesto solamente con ISEE non superiore ai 30.000 euro.
Bonus da 1.000 euro 2022: chi può averlo? Requisiti richiesti
Il bonus musica attivato quest’anno, invece, può essere richiesto con ISEE più alto. Il tetto massimo per l’anno corrente è infatti stato fissato a 36.000 euro totali.
In effetti, uno dei requisiti stabiliti dalla normativa per l’accesso al nuovo bonus da 1.000 euro è proprio l’ISEE non superiore ai 36.000 euro.
Ma vi sono anche altri requisiti che andranno rispettati per accedere al bonus musica.
Innanzitutto, quello relativo all’età del minore (o dei minori): il figlio da avviare all’educazione musicale non può infatti avere un’età inferiore ai 5 anni o superiore ai 18 anni.
Inoltre, come vedremo in un paragrafo apposito, solamente determinati pagamenti daranno accesso al bonus musica.
Ultimo requisito di accesso a questo nuovo bonus da 1.000 euro, infine, riguarda la tipologia di corso musicale frequentato dai figli per cui si richiede l’agevolazione.
Bonus da 1.000 euro e tipologie di corsi ammessi
Per poter accedere al bonus da 1.000 euro per gli studi musicali, infatti, sarà necessario iscrivere i propri figli a particolari tipologie di corsi.
Sono infatti ammessi solamente corsi organizzati da scuole musicali ufficialmente riconosciute dalle PA o, in alternativa, scuole che siano registrate regolarmente a livello regionale.
Altri corsi ammessi sono quelli erogati da enti accreditati, quali conservatori, bande e cori.
Possono infine accedere alla detrazione prevista da questo bonus da 1.000 euro i genitori che decideranno di iscrivere i propri figli ad eventuale corso AFAM ad indirizzo musicale.
Corsi musicali differenti non daranno purtroppo accesso al bonus musica.
Documenti necessari per il bonus da 1.000 euro ISEE alto
L’accesso al bonus da 1.000 euro, come accennavamo, prevede inoltre la presentazione di specifica documentazione.
Nel dettaglio, il bonus musica potrà essere richiesto solamente nel caso in cui si possano dimostrare dei pagamenti avvenuti secondo quanto disposto dalla normativa.
Non si può, infatti, richiedere la detrazione ottenibile grazie al bonus musica per pagamenti avvenuti in contanti.
Sarà necessario documentare le spese avvenute tramite carta elettronica (di credito, debito o anche prepagata).
Ammessi anche bonifici e versamenti postali. Infine, viene anche accettato l’eventuale pagamento per mezzo di assegno.
Come fare richiesta per il bonus da 1.000 euro?
Se il pagamento del corso di musica è avvenuto tramite mezzo tracciabile e può essere regolarmente documentato, si potrà procedere con la richiesta del bonus musica.
Ovviamente, si potrà richiedere il bonus da 1.000 euro per ogni figlio rispettante i requisiti.
Per quanto riguarda la richiesta, questa va presentata all’Agenzia delle Entrate, che si occupa del bonus musica.
Sarà sufficiente indicare le spese per i corsi musicali sostenute dalla famiglia nell’apposito modello 730.
Se la domanda andrà a buon fine, il 19% di quanto speso verrà successivamente concesso in forma di detrazione IRPEF sulle tasse da pagare.
Qualora le famiglie potenzialmente beneficiarie dovessero riscontrare problemi o in caso di dubbi in merito al bonus da 1.000 euro, è possibile contare sull’aiuto di CAF o enti di patronato.
Ricordiamo, infine, che il bonus musica potrà essere richiesto già a partire dall’anno corrente, e relativamente all’anno di imposta 2021.