La medicina ha fatto moltissimi passi avanti nel corso dei millenni ed è fondamentale che le persone si fidino delle scoperte che sono state fatte, per potersi curare e vivere così nel migliore dei modi possibili.
Allo stesso tempo, però, questo non esclude che ci siano anche dei rimedi naturali che possano essere usati per alleviare alcuni tipi di problemi o fastidi, come nel caso dell’alimento di cui parleremo in questo articolo, ovvero il kuzu.
Vediamo dunque cos’è, per cosa può essere usato e i principali benefici per la salute.
Kuzu: cos’è e suggerimenti per usarlo in cucina
Partiamo prima di tutto dal definire cos’è il prodotto di cui stiamo parlando, dunque diciamo che il kuzu è una sorta di farina bianca, molto solubile e digeribile, ricavata dalla macinazione delle radici della Pueraria lobata, una pianta che si può coltivare in Giappone, Cina centrale ed orientale, ma anche in America.
In cucina viene utilizzato principalmente come addensante per sughi, dolci, gelati e composte, oppure si può utilizzare per rendere zuppe, minestre e passati di verdura più vellutati. In genere bisogna utilizzare tra i 5 e i 10 g di kuzu ogni 100 g di liquido e si può trovare sia in polvere che in piccole zolle (da sbriciolare).
Un consiglio per utilizzare al meglio il kuzu e sfruttare tutte le sue proprietà benefiche può essere, per esempio, quello di versarne un cucchiaino in una tazza di acqua fredda e lasciar sobbollire per circa 5 minuti, fino a che il kuzu non si sarà sciolto del tutto nell’acqua.
Problemi digestivi ma non solo: ecco a cosa serve
Come abbiamo accennato, il kuzu è prima di tutto ottimale per coloro che soffrono di problemi digestivi, infatti questo rimedio naturale è in grado di assorbire i succhi gastrici in eccesso. In questo modo si potrà notare una riduzione di dolore e bruciore durante episodi di gastriti e ulcere gastroduodenali.
I benefici sono numerosi anche per quanto riguarda la salute del proprio intestino, infatti il kuzu aiuta anche ad ammorbidire le feci per poterle espellere più facilmente. Oltre alla stitichezza (e per coloro che soffrono di ragadi anali ed emorroidi) il kuzu si può utilizzare nel caso di diarrea, portando benefici alla mucosa intestinale.
Infine, possiamo elencare anche altri utilizzi delle radici di Pueraria, la quale risulta essere ottimale per trattare i disturbi della menopausa, ma anche per malattie e problemi più gravi, ad esempio contro la crescita di cellule tumorali, per le malattie cardiovascolari, diabete, infiammazioni dell’osso e anche per il morbo di Parkinson.
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