Come capire e cogliere i segnali di sofferenza del fegato e cosa non sottovalutare

La salute del fegato è molto importante dunque è fondamentale capire cosa fare se questo non sta bene. Ecco quali sono i sintomi e come riconoscerli.

Il corpo umano è certamente molto complesso e spesso non ci si rende conto di ciò, ma in realtà è molto importante tenere sotto controllo tutto ciò che lo riguarda o almeno prendere più precauzioni possibili per evitare di ammalarci.

Infatti sono tanti gli aspetti da non sottovalutare e tra gli organi che meritano attenzione, anche se non sempre lo si prende in considerazione, c’è certamente il fegato, che è importantissimo per il nostro benessere personale.

Vediamo dunque come capire quando c’è qualcosa che non va e cosa evitare.

Ecco tutti i sintomi che rappresentano un campanello d’allarme

Partiamo innanzitutto dai segnali che dovrebbero immediatamente farci capire che forse c’è qualcosa che non va, ovviamente senza andare nel panico ma semplicemente facendo le opportune verifiche. I sintomi principali sono dunque:

  • senso di stanchezza e affaticamento;

  • perdita di appetito e di peso;

  • nausea e vomito;

  • fastidio nella parte alta dell’addome a destra;

  • tendenza a perdere più facilmente sangue dal naso o procurarsi lividi;

  • dolore addominale e gonfiore che nei casi più gravi può diventare ascite (accumulo di liquidi nella pancia);

  • edema (caviglie e gambe più gonfie);

  • ittero (occhi e pelle che si colorano di giallo) e colore diverso di urine (più scure) e feci (più chiare);

  • prurito diffuso in diverse parti del corpo;

  • disturbi neurologici (come ad esempio perdita del sonno e di memoria o cambiamento improvviso di personalità).

Come prendersi cura del fegato: le cause del suo malessere

Abbiamo visto i sintomi principali, ma è importante capire anche perché si manifestano, dunque quali sono le cause più ricorrenti e cosa è possibile fare. Infatti non sempre si può evitare di far ammalare il proprio fegato, ma in certi casi questo si può evitare prendendo le dovute precauzioni.

Partiamo prima di tutto da 4 tipi di cause che possono essere suddivise in:

  • infettive, come l’epatite A, B e C (si può contrarre tramite rapporti sessuali non protetti, prodotti alimentari contaminati o contatto con fluidi di pazienti infetti);

  • immunitarie, come ad esempio epatite autoimmune o cirrosi biliare primitiva;

  • genetiche, come la malattia di Wilson o l’emocromatosi;

  • tumorali, come tumore al fegato o cancro delle vie biliari.

Oltre a ciò, però, esistono altri tipi di cause, che si possono suddividere in abuso di sostanze come alcol e medicinali oppure accumulo di grasso nel fegato. Pertanto è molto importante per la salute di questo organo non assumere una grande quantità di sostanze dannose per il nostro organismo e condurre uno stile di vita sano.

Leggi anche: Gina Lollobrigida era malata? Ecco quali erano le sue condizioni di salute

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