Una delle piante più apprezzate per le sue proprietà diuretiche, colagoghe e coleretiche è il tarassaco. Il Taraxacum officinale è una pianta erbacea molto conosciuta, reperibile in molti paesi del mondo.
In questo articolo scopriremo tutte le proprietà di questa pianta e ne vedremo meglio tutti i benefici. Inoltre capiremo come usarla al meglio, per sfruttare al massimo le sue qualità naturali.
Tarassaco: che cos’è?
Il Taraxacum Officinale, più comunemente chiamato tarassaco, fa parte delle piante erbacee Asteracee. Una pianta presente in tutto il mondo.
In Italia questa pianta è nota con diverse denominazioni, tra le quali dente di leone o soffione. Viene anche riconosciuta come “cicoria selvatica” o “stella gialla” (per il colore e la forma del fiore). Si tratta in ogni caso sempre della stessa pianta, che cresce in modo del tutto naturale nei nostri prati e spesso possiamo riconoscerla anche nei bordi dei marciapiedi delle nostre strade oppure sui muri degli edifici.
Non tutti, però, ne conoscono le molteplici proprietà e tutti i benefici che ne possiamo trarre.
Ma come riconoscerlo?
Il Fiore viene chiamato anche “Girasole dei prati”. Questo perché ogni volta che esce il sole e viene quindi illuminato, si apre mostrando tutto il suo splendore, con il suo colore giallo intenso. Quando, invece, il sole tramonta il fiore si chiude e si presenta come fosse una piuma bianca ed argentata.
Il tarassaco può essere utilizzato anche in cucina, come alimento benefico. Oppure, possiamo trovarlo direttamente in erboristeria sotto forma di integratore alimentare.
Riduce la ritenzione e favorisce la digestione, proprietà e benefici del tarassaco
Il tarassaco è riconosciuto per le sue molteplici proprietà e per i suoi effetti benefici naturali. Per esempio, favorisce la digestione, stimola la diuresi e regola il flusso biliare.
Le foglie del tarassaco contengono diverse vitamine, come quella A e C, potassio, calcio ed alcuni sali minerali antiossidanti.
Mentre le radici presentano un alto contenuto di inulina e fruttosio naturale e donano effetti prebiotici.
In generale, la pianta è in grado di stimolare la funzione della bile ed ha funzioni colagoghe e coleretiche.
Il tarassaco viene anche utilizzato come pianta antinfiammatoria naturale, ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante (riduce l’assorbimento di colesterolo).
Insomma, si tratta di una pianta dalle mille proprietà che può donare benefici sotto tanti punti di vista. Includerlo nella nostra quotidianità, quindi, potrà solo che essere un vantaggio.
Il tarassaco come aiuto per favorire digestione e diuresi
Questa pianta benefica, in moltissimi casi, viene utilizzata con effetti diuretici: il tarassaco stimola la diuresi, grazie alla presenza nella pianta di sali di potassio, che stimolano l’eliminazione dei liquidi in eccesso nel nostro corpo.
Per questo motivo, il tarassaco risulta indicato anche se si presentano lievi infiammazioni nel tratto urinario.
La pianta lavora anche sulla digestione, diminuendo la sensazione di inappetenza e pienezza che provoca normalmente e combattendo la flatulenza. Questa proprietà è presente grazie ai flavonoidi, ovvero delle molecole antiossidanti che agiscono proprio sulla digestione.
Tarassaco, un alleato per la prevenzione
Il tarassaco viene consigliato in associazione ad altre sostanze presenti in natura, per la cura e la prevenzione di alcune problematiche che possono colpire il nostro organismo.
In erboristeria, infatti, il tarassaco viene consigliato come alleato alla prevenzione dell’obesità, della cellulite e della ritenzione idrica e tanti altri disturbi.
Diversi preparati erboristici vengono finalizzati per il trattamento naturale della stipsi e delle emorroidi, sotto forma di creme o di capsule da ingerire.
Anche per chi soffre di colesterolo alto e di iper-glicemia il tarassaco può essere d’aiuto.
Come già accennato, questa pianta ha anche delle proprietà probiotiche, quindi viene impiegata per lavorare sulla flora batterica positiva dell’organismo.
Tarassaco: come usarlo?
Molto conosciute sono le tisane con il tarassaco al loro interno. Spesso associato alla curcuma, per le sue proprietà depurative. Le due sostanze naturali contribuiscono insieme ad eliminare le tossine dal corpo ed a migliorare la funzione digestiva.
Inoltre, se proviamo ad aggiungere, insieme al tarassaco e la curcuma, anche il finocchio e il cumino ricaveremo una tisana sgonfiante, che agisce sul drenaggio dei liquidi e previene sull’accumulo di gas intestinali.
La tisana si prepara molto velocemente e può essere assunta anche tre volte al giorno.
Per una tisana a base di tarassaco bastano all’incirca dieci grammi di foglie messe in infusione nell’acqua molto calda per circa dieci minuti.
Inoltre, il tarassaco può essere usato in cucina, usandolo come insaporitore nelle insalate o nelle frittate.
I boccioli della pianta e la stessa radice si possono consumare direttamente crudi o leggermente cotti in acqua, ma anche cucinati al forno.
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