Sono moltissimi in Italia i piccoli paesi che contano soltanto qualche migliaio o centinaio di abitanti, sparsi per la campagna, alle pendici dei monti o anche in prossimità delle grandi città.
Un tempo centri di produzione agricola o magari crocevia tra la città e le zone più isolate, questi paesi formato presepe sono ormai una meta irrinunciabile per escursionisti e viaggiatori amanti dell’avventura.
Basti pensare, per esempio a Ronciglione, splendido borgo insignito del titolo ‘Borgo dei Borghi’ 2023, il quale viene visitato molto di frequente da chi percorre la Via Francigena, ricca di ‘stazioni’ simili al piccolo paese.
Il paese più piccolo d’Italia è lontano dalla città e immerso nella natura
È un luogo dove la quiete regna sovrana, in cui il tempo alle volte sembra essersi fermato e dove è possibile respirare la storia di epoche ormai lontane. Lontano dalla città e dal suo caos frenetico, è un’oasi per rilassare la mente e godere di un panorama incredibile.
Ha raggiunto i 31 abitanti poiché ormai in molti si spostano verso la città, ricca di stimoli e con più opportunità di lavoro.
Si stima che entro il 2050 verranno ancor più abbandonati, poiché la popolazione mondiale residente in grandi città si attesterà circa al 75%.
Il paese più piccolo d’Italia che abbiamo scoperto vi lascerà allora senza parole e con un’irrefrenabile voglia di visitarlo. Ecco di quale si tratta.
Ecco qual è e dove si trova il paese più piccolo d’Italia
Gli appassionati di escursionismo e della natura non possono farsi scappare l’opportunità di visitarlo. Immerso nel verde della provincia di Lecco, questo paese fa parte della Comunità Montana della Valsassina.
La strada per raggiungerlo in auto è tutt’altro che spianata. Si tratta infatti di una ripida strada di montagna con circa 15 chilometri di tornanti con una vista sensazionale sulle pareti rocciose della Valsassina.
Quando si arriva, ci si rende conto di essere a 1000 metri sulle pendici del Monte Resegone, che fa da spartiacque tra le province di Lecco e Bergamo.
Non hai ancora indovinato? Stiamo parlando del paese di Morterone.
I suoi residenti coprono tutte le fasce d’età: il più giovane ha 2 anni, mentre il più anziano 87. I suoi rappresentanti politici hanno tra i 60 e i 30 anni e sono molto attivi nel voler mantenere Morterone vivo e con una comunità stabile.
In estate infatti i suoi abitanti aumentano a circa 250 persone. La località si presta al turismo e alle escursioni naturalistiche, ed è un luogo molto gettonato da chi abita nelle zone limitrofe a Lecco e Bergamo.
Sono in molti però quelli che si sono trasferiti stabilmente a Morterone per poter godere della sua tranquillità e della sua posizione isolata; soprattutto dopo la pandemia, complice la possibilità di lavorare in smartworking, sono infatti aumentati i trasferimenti dalla città ai paesi di campagna o di montagna.
Sembra che le origini del paese risalgano al 1100 e che nel 1600 avesse circa 320 abitanti. A inizio del XX secolo, il paese cominciò però a venire spopolato, a causa degli scarsi collegamenti stradali agli altri paesi e alla necessità di lavorare.
Cosa vedere a Morterone, il paese più piccolo d’Italia
A Morterone troverete un solo ristorante-alimentari, il bancomat e la chiesa di paese che offre la messa domenicale.
Ma non solo. Nel piccolo centro è presente anche un Museo di Arte Contemporanea a cielo aperto realizzato e fortemente voluto dall’Associazione Culturale Amici di Morterone nel 1986.
Potrete ammirare sculture metalliche di forme geometriche che creano un bellissimo contrasto con le forme morbide e sinuose della natura circostante. La tecnologia NCF permette di visitare il Museo in completa autonomia, grazie alle targhe espositive. Vengono organizzate anche visite guidate su prenotazione.
È inoltre presente un bed and breakfast per chi volesse fermarsi a dormire dopo una delle lunghe escursioni che partono da Morterone ed esplorano il meraviglioso territorio circostante, tra agriturismi e rifugi.
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