Coinbase lancia layer-2 su Ethereum: “Base” sarà utilizzato per spiegare il Web3

Ecco il nuovo layer-2 lanciato da Coinbase per spiegare come funziona il Web3: nome in codice Base.

Il mese di febbraio ci lascia con un’altra notizia interessante che ha come focus il mondo blockchain.

Oggi sono sempre di più coloro che provano a sviluppare e progettare sfruttando criptovalute e blockchain, perciò i colossi di questo settore hanno tutto l’interesse di facilitare l’ingresso nel mercato.

Coinbase ha perciò lanciato il nuovo layer-2 su Ethereum: Base.

Per chi non lo sapesse, un layer-2 è una blockchain secondaria facente capo alla principale che in questo caso è proprio Ethereum.

Base sarà quindi un network secondario nato per sostenere ed espandere le potenzialità della rete ETH, ma in che modo?

Questo lo vedremo adesso in modo semplice!

Coinbase lancia “Base”

Si tratta di una realtà che ha già mostrato molto di sé pur non essendo ancora completa al 100%.

Coinbase ha deciso d’incentivare tutti coloro interessati a sviluppare progetti on-chain, consapevole del trend in forte crescita.

Così nasce Base, il layer-2 di Ethereum con l’obiettivo di guidare tutti gli utenti del Web3 verso il mondo crypto.

L’exchange crypto conta più di 110 milioni di registrati e con questi numeri sembra essere verosimile raggiungere buoni risultati con Base.

Molti credono si tratti di una notizia interessante, soprattutto se consideriamo che potremo scoprire di più su come muoverci per costruire nel mondo on-chain.

Potrebbe addirittura trasformarsi in una di quelle notizie dal forte impatto positivo sul mercato, ma scopriamo di più.

Sviluppo on-chain per tutti

Lo ripetiamo ancora: l’interesse dell’exchange americano è d’interessare quanti più utenti possibili ad avvicinarsi alla blockchain.

Il lancio di Base porterà tutti a essere guidati in un percorso attraverso il Web3, che potrebbe fare la differenza per creare nuovi progetti e applicazioni on-chain.

La società promette di offrire un modo sicuro, economico e adatto agli sviluppatori per costruire on-chain.

In pratica si tratta di un L2 costruito su OP Stack in collaborazione con Optimism. Base sarà introdotto all’interno della stessa piattaforma Coinbase, sfruttando l’esperienza accumulata negli anni riguardo il settore crypto.

In questo modo la società prova a decentralizzare ulteriormente il Web3, aiutando coloro che sono interessati a crescere con il settore.

E tutto questo ovviamente potrebbe solo andare a favore di società come Coinbase.

Base sfrutta Ethereum e Coinbase

Alcune specifiche sono già state rilasciate, pur essendo il progetto stesso ancora in una fase iniziale.

Prima di tutto gode della notorietà e solidità di Ethereum.

Già, Base è costruito con per estendere le potenzialità della rete ETH, sfruttando la sicurezza della layer-1 e aumentandone la scalabilità affinché gli sviluppatori abbiano vita più facile con le dApp.

Avere Ethereum dalla propria parte è un must del settore come sappiamo che, insieme agli ultimi aggiornamenti dell’exchange, permetterà di accedere con sicurezza e semplicità a Base direttamente Coinbase, Ethereum e altre reti dotate d’interoperabilità.

Il progetto permette la creazione di app decentralizzate con accesso ai prodotti, agli utenti e agli strumenti di Coinbase, grazie alle tante integrazioni e opportunità fornite dalla piattaforma.

Senza contare gli 80 miliardi di USD appartenenti alla crypto società!

Commissioni basse

Ovviamente la domanda degli sviluppatori sarà: quanto costa?

Ebbene il programma sa essere molto competitivo.

Grandi funzionalità, piccole commissioni!

Secondo quanto affermato direttamente dalla società che lo ha lanciato, Base offre la piena compatibilità EVM a fronte di una piccola parte del costo ed è più che decisa a portare avanti il progetto per tutti gli utenti interessati.

Secondo la società americana, sarà possibile impostare transazioni senza consumi di CO2 per le proprie dApp con semplici API per l’astrazione dell’account e perfino creare in modo sicuro applicazioni multichain con bridge facili da usare.

Insomma il mondo on-chain sembra raggiungibile da tutti!

Basta solo connettersi al progetto e cominciare dalla fase iniziale che è stata già resa operativa.

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Opensource: al via testnet

Siete curiosi? Non sarebbe affatto strano.

Il sito ufficiale di Base è già disponibile per provare la rete in fase “testnet”.

Collegare il vostro wallet crittografico sarà l’unico passo che dovrete compiere per accedere a questa fase iniziale del progetto Base.

Non sapete che cos’è una rete testnet?

Semplice: si tratta di una copia identica della blockchain lanciata, dove sviluppatori e operatori possono sperimentare senza rischiare o creare problemi al corretto funzionamento della rete in questione.

Volete cimentarvi? Base vi aspetta e chissà quali altre sorprese vedranno protagonisti Coinbase ed Ethereum.

Non abbiate paura: il primo passo può sempre portare lontano.

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