Bonus Internet 2022: il nuovo regalo per le imprese!

Il Bonus Internet 2022 non è sparito, anzi, sta arrivando! Un bel regalo da parte del Governo nei confronti delle imprese! Vieni a scoprirlo.

Avevi definitivamente perso le speranze? Ecco, ti sbagliavi!

Il Bonus Internet 2022 arriverà. Infatti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha finalmente firmato il decreto attuativo. 

La motivazione della nascita di questa importante agevolazione è molto semplice: supportare le imprese che hanno bisogno di migliorare i propri servizi digitali. 

Ma in cosa consiste il Bonus Internet 2022?

Ebbene, si tratta di voucher del valore compreso tra i 300 ed i 2.000 euro con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo del digitale. 

Ma per quale motivo sono stati istituiti tali voucher? Beh, oltre ad un bisogno sempre più crescente di digitalizzazione, il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene anche il famoso “piano voucher per le imprese”. 

In questo caso facciamo riferimento alla messa a punto di un fondo di 609 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la digitalizzazione in Italia, come sancito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Ma come funziona il Bonus Internet 2022? Come posso ottenere i voucher? Chi sono i beneficiari? In questo articolo andiamo a dare una risposta a tutti i tuoi dubbi più frequenti. 

Bonus Internet 2022: cos’è?

Non possiamo parlare di Bonus Internet 2022 o di voucher internet senza prima dare una definizione di tale strumento. 

Ebbene, la definizione è molto semplice. Si tratta infatti di un supporto economico destinato alle aziende per incentivare l’uso del digitale. 

Come abbiamo visto anche in precedenza, non tutti i voucher hanno lo stesso valore. Infatti, si può partire dai 300 euro fino ad arrivare ai 2.000 euro. 

In questo modo si riuscirà a migliorare anche la velocità della connessione ad Internet e a risolvere numerosi problemi che ormai sono tipici del nostro Paese. 

Ma per quale motivo si è deciso di ricorrere a tutto ciò?

È molto semplice, te lo spiego immediatamente. 

Abbiamo in atto la famosa “Strategia italiana per la banda ultra larga” che negli scorsi anni è stata implementata in modo da raggiungere famiglie e scuole. 

Ebbene, come è facile intuire, tutto ciò non è ancora abbastanza e nel 2022 si punterà ad estendere tale tecnologia anche alle imprese. 

Di conseguenza, visto che la digitalizzazione rientra tra gli obiettivi fondamentali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dal Governo Draghi, è stato istituito il Bonus Internet 2022. 

Bonus Internet 2022: come funziona il voucher?

Avremo capito che si tratta di un bonus erogato per mezzo di voucher. Ebbene, andiamo a comprendere più nello specifico come funziona tale sistema.

Innanzitutto è doveroso sottolineare che le imprese non riceveranno tale sussidio automaticamente, ma dovranno procedere con l’avanzare una richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico. 

Ovviamente, non tutti avranno diritto ad accedere alla stessa tipologia di voucher. Ciò che cambierà spesso sarà proprio l’importo dello stesso. 

Mi spiego meglio.

Ogni impresa avrà la possibilità di avanzare la richiesta per ottenere un unico voucher. 

Ebbene, non tutti i voucher sono uguali. Infatti, può variare l’importo che, come abbiamo scoperto anche in precedenza, può variare da 300 a 2.000 euro, oppure può variare la durata del contratto. 

In questo ultimo caso la durata deve essere necessariamente compresa tra 18 e 36 mensilità. 

Ok, abbiamo capito le differenze tra i vari voucher, ma come possono essere utilizzati?

Come abbiamo compreso, l’obiettivo è quello di incentivare la digitalizzazione del nostro Paese e, di conseguenza, i voucher potranno essere spesi per migliorare la velocità di connessione alla Rete Internet. 

Attenzione: nel caso in cui il soggetto decidesse di passare ad una rete di 1 Gbit al secondo, l’importo del voucher sarà incrementato di altri 500 euro. 

Bonus Internet 2022: a chi spetta e quanti fondi sono stati stanziati?

Ti interessa il Bonus Internet 2022? Ebbene, andiamo ad indagare meglio quali sono le categorie di beneficiari che avranno la possibilità di accedervi. 

Innanzitutto è bene sottolineare fin da subito che questa tipologia di bonus spetta alle imprese italiane. 

Tuttavia, per definire al meglio quali saranno i requisiti specifici per accedere al Bonus Internet 2022 è necessario attendere la pubblicazione del decreto attuativo. 

Infatti, ad oggi, nulla è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale e, di conseguenza, non siamo a conoscenza dei requisiti necessari per ottenere il voucher del Bonus Internet 2022. 

Possiamo solo sottolineare che, in base ai requisiti richiesti, varierà sensibilmente anche il numero di imprese che potranno beneficiare di questo sussidio, ovviamente. 

E per quanto riguarda i fondi stanziati?

Ebbene, come abbiamo anticipato, il Governo guidato dal premier Mario Draghi ha stanziato la bellezza di 609 milioni di euro. 

In questo caso però dobbiamo fare una precisazione importante. Infatti, una cifra di circa 516 milioni erano già stati previsti. Ad essi sono stati aggiunti i restanti 93 milioni che erano “avanzati” dallo scorso piano voucher organizzato per le famiglie. 

Infatti, come abbiamo detto in precedenza, non è la prima volta che si utilizza tale strumento per incentivare la digitalizzazione. 

In passato il piano voucher è stato molto importante per favorire l’utilizzo del digitale a livello familiare e scolastico. 

Bonus Internet 2022: per quale motivo è stato istituito? Obiettivi ambiziosi!

Ma per quale morivo siamo parlando di Bonus Internet 2022? Perché hanno deciso di stanziare 609 milioni per favorire il digitale? 

La motivazione sembra essere scontata, ma per chiarezza vediamo insieme quali sono gli obiettivi del Bonus Internet 2022. 

Ebbene, in Italia abbiamo un importante problema legato al digital divide. Questo significa che la digitalizzazione delle imprese non risulta essere al passo con i tempi. 

Il report annuale della Commissione Europea ha evidenziato che l’Italia nell’indice DESI risulta essere 25esima in Europa, su 28 Paesi. 

Tale indice è composto da cinque differenti parametri, ma noi andremo a prendere in considerazione il parametro numero 4, ossia quello riguardante l’integrazione delle tecnologie digitali. 

Ebbene, in questo caso si esprime la digitalizzazione delle imprese. 

Ma in che posizione troviamo l’Italia?

Dunque, il nostro Paese si posiziona al di sotto della media europea per quanto riguarda la digitalizzazione delle imprese. Infatti, l’Italia figura al 22esimo posto su 28. 

Poteva andare peggio? Certamente! Tuttavia, potrebbe andare anche molto meglio. 

L’Italia risulta indietro soprattutto per quanto riguarda il commercio online che, come sappiamo, durante questi anni di pandemia ha avuto un boom esponenziale che ha colto impreparate moltissime imprese. 

Infatti, in base a quanto si evince dall’indice DESI, sul totale del fatturato delle PMI, solo l’8% deriva dalle vendite online, una percentuale incredibilmente bassa. 

Proprio per risolvere questi problemi è sceso in campo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che mira ad aumentare i finanziamenti per incentivare l’utilizzo del digitale a livello aziendale. 

Per quanto riguarda, invece, l’ambito della connettività, terzo indicatore del DESI, l’Italia nel 2020 si trovava in linea con la media europea. 

Infatti, il nostro Paese figurava al 17esimo posto su 28. In tale risultato incide particolarmente il fatto che in Italia tra il 2018 ed il 2019 è aumentato di molto l’utilizzo della banda ultra larga. 

Inoltre, il nostro Paese nel 2020 risultava ben preparato alla connessione al 5G, diversamente da altri Stati europei come la Germania. 

Ebbene, con il Bonus Internet 2022 si mira ad incentivare la diffusione della connessione ad alta velocità su tutto il territorio nazionale. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate