Telecom corre con rumor su mossa CDP. Cosa bolle in pentola?

Telecom Italia ancora al centro degli acquisti, con l'attenzione sempre rivolta al tema della rete.

Anche la seduta odierna prosegue in positivo per Telecom Italia che guadagna ancora terreno, conquistando al momento la prima posizione nel paniere delle blue chip.

Telecom Italia svetta sul Ftse Mib

Dopo aver avviato la settimana con un progresso di quasi due punti percentuali ieri, il titolo oggi ha imboccato da subito la via dei guadagni, confermandosi in buon rialzo malgrado il ritracciamento del Ftse Mib dai top intraday.

Negli ultimi minuti Telecom Italia si presenta a 0,2953 euro, con un vantaggio del 2,43% e oltre 44 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 194 milioni.

Telecom Italia: rumor su offerta CDP

A riportare l’attenzione su Telecom Italia sono alcune indiscrezioni che arrivano in particolare da Bloomberg, secondo cui la cordata Cassa Depositi e Prestiti-Macquarie sarebbe pronta ad alzare di 2 miliardi di euro l’offerta per la rete dell’ex monopolista italiano, portandola in area 20 miliardi di euro, contro i 18 miliardi offerti in un primo momento e ritenuti insufficienti dal Cda del gruppo telefonico.

Telecom Italia: il commento di Equita SIM

Equita SIM evidenzia che l’articolo non offre ulteriori spunti, per cui non sono noti i valori attribuiti ai singoli asset di NetCo o la posizione di CDP in merito ad alcune delle richieste lato Telecom Italia che erano trapelate per le offerte migliorative, come ad esempio farsi carico del rischio antitrust.

Dal punto di vista meramente quantitativo, l’offerta precedente era stata indicata dalla stampa a 18 miliardi di euro, con un impatto per il debito di Telecom Italia di 15,4 miliardi di euro.

Telecom Italia: alcune ipotesi degli analisti

Se CDP alzasse l’offerta a 20 miliardi di euro, ipotizzando che l’intero rialzo sia da attribuire agli asset ex-FiberCop, secondo gli analisti di Equita SIM, per Telecom Italia il deleverage salirebbe a 17,4 miliardi di euro, contro i 16,1 miliardi della loro valutazione, costruita su un enterprise value della rete di 18,6 miliardi di euro.

In tal caso, gli esperti della SIM milanese hanno calcolato un impatto di circa 0,06 euro sul loro target price.

Il debito di gruppo 2023 calerebbe a 3 miliardi di euro, prima degli oneri straordinari legati all’operazione.

In attesa di novità, Equita SIM mantiene una view bullish su Telecom Italia, ribadendo la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 0,41 euro.

Telecom: anche KKR punta a migliorare offerta

Da ricordare intanto che anche KKR sta lavorando per migliorare la sua offerta, pari anch’essa a 18 miliardi di euro, al netto dei 2 miliardi di earn-out per un deal con Open Fiber.

Telecom Italia: Bestinver, positiva guerra di offerte

Secondo gli analisti di Bestinver, una potenziale guerra di offerte tra CDP e KKR per la rete dell’ex monopolista italiano, sarebbe chiaramente positiva per Telecom Italia dal punto di vista dell’appeal speculativo.

Commentando le ultime indiscrezioni, che parlano di un possibile miglioramento dell’offerta di CDP-Macquarie, Bestinver fa notare che un aumento come quello ipotizzato dalla stampa, non sarebbe ancora adeguato per accontentare Vivendi che parla di 25-31 miliardi di euro come equa valutazione della rete.

Anche Bestinver, al pari di Equita SIM, ha una view positiva su Telecom Italia, tanto da ribadire il rating “buy”, con un range di valutazione 0,68-0,72 euro, valore che offre un potenziale di upside di circa il 143% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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