Piazza Affari sembra non conoscere ostacoli in questo periodo ed è sufficiente una minima rotazione settoriale per far segnare al nostro FtseMib un nuovo max relativo sui 32.600 punti, non lontano dal target di medio periodo che ci siamo posti mesi fa a quota 33.000.
Spread e greggio stabili sui valori di settimana scorsa, mentre sempre molto volatile il gas, probabilmente alle prese con un’inversione di breve-medio periodo, dopo il crollo delle ultime settimane.
Tecnicamente il nostro indice, anche se tirato, può arrivare a 33.000 entro fine mese, tuttavia ora si caldeggia una correzione verso i 31.500/31.000 per assorbire l’ipercomprato di breve; difficile pensare a un rialzo verticale fino ai 35.000, target fattibile per i mesi a venire.
Operativamente risulta corretto monetizzare ancora qualcosa sui valori attuali, per arrivare poi agli eventuali 33.000 punti con al max il 25% di investito; incrementare su discesa a 32.000, 31.500 e 31.000 di FtseMib.
Per chi volesse mantenere i titoli in portafoglio, sono consigliate coperture di portafoglio sia con operazioni dirette (e quindi ribassiste) sull’indice, che indirette come ad esempio con operazioni rialziste sul gas naturale.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – [email protected]