La seduta odierna si è chiusa sui massimi intraday per il Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni poco sotto i 22.600 punti, con un vantaggio di un punto percentuale.
Pirelli schizza in alto, tra i migliori del Ftse Mib
Diverse blue chip sono riuscite a fare decisamente meglio dell’indice di riferimento e tra le altre segnaliamo in particolare Pirelli che ha messo a segno la terza migliore performance nel paniere del Ftse Mib.
Reduce da due sessioni in calo e dopo aver ceduto quasi due punti percentuali ieri, il titolo ha vissuto una seduta tutta in crescendo.
A fine giornata Pirelli si è fermato a 4,28 euro, con un rally del 4,49% e oltre 1,4 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,66 milioni.
Pirelli: domani la trimestrale. Le attese di Mediobanca
Il titolo oggi ha fatto il pieno di acquisti e ha messo a segno la migliore performance nel settore industriale. Pirelli è stato ben comprato alla vigilia dei conti del secondo trimestre che dovrebbero essere positivi.
Gli analisti di Mediobanca Securities si aspettano una buona trimestrale e stimano un Ebit adjusted pari a 239 milioni di euro, in rialzo del 15%, segnalando che tale miglioramento è da ricondurre al mix di prezzo e alle efficienze.
Gli esperti si aspettano che Pirelli rivedrà al rialzo i target per l’esercizio 2022, migliorando le ipotesi sul mix di prezzo.
Pirelli: diversi broker dicono buy. Target molto appetibili
In attesa dei dati ufficiali, diversi sono i broker che puntano sul titolo, a partire da Kepler Cheuvreux che invita ad acquistare, con un prezo obiettivo ritoccato a luglio da 5,8 a 5,5 euro.
A scommettere su Pirelli è anche Intesa Sanpaolo che ha una raccomandazione “buy”, con un target price a 6 euro.
Al coro degli ottimisti si aggiunge anche Equita SIM che caldeggia l’acquisto del titolo, con un fair value a 6,2 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 45% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.