Modello 730, la guida per farlo da soli: spese detraibili, termini e scadenze

Come si compila il Modello 730? Ecco la guida completa con scadenze, informazioni utili, detrazioni e supporto da Caf e professionisti.

Aprile e maggio sono i mesi in cui si inizia a parlare di Dichiarazione dei redditi e Modello 730. C’è chi è più pratico e preferisce procedere da solo online e chi, invece, si rivolge all’assistenza di Caf o commercialisti.

Il Modello 730 è una dichiarazione fiscale importantissima: consente di fare il reso conto di quanto si è speso e guadagnato nel corso dell’anno per la corretta applicazione delle tasse. Per questo motivo il Modello 730 può portare ad un credito o un debito da parte del contribuente. Nel primo caso il dichiarante avrò diritto ad un rimborso – che di solito viene erogato direttamente nello stipendio – nel secondo caso dovrà pagare una somma all’Agenzia delle Entrate.

Di seguito una guida sul Modello 730 per capire come si compila, chi deve farlo, quale spese detrarre e quali sono termini e scadenze.

Chi è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi?

Chiunque abbia percepito dei redditi da lavoratore dipendente o autonomo, ma anche in caso di redditi da pensione, redditi di terreni o fabbricati così come redditi di impresa o di capitale deve presentare il Modello 730.

Ci sono però differenze importanti tra pensionati e dipendenti e lavoratori autonomi.

Infatti, i lavoratori dipendenti ed i pensionati godono dei vantaggi dell’avere un sostituto d’imposta, vale a dire l’impresa nel caso del dipendente, che versa l’Irpef per conto del soggetto lavoratore. Significa che se Mario Rossi lavora nell’azienda X, sarà l’azienda a versare l’Irpef di Mario Rossi ed a corrispondergli solo la quota rimanente, il cosiddetto stipendio netto.

In questo modo, l’apparato statale (in questo caso principalmente l’Agenzia delle Entrate) sa perfettamente quanto guadagna Mario Rossi, quanto paga di Irpef attraverso la sua azienda e in generale il meccanismo è piuttosto automatico. Esiste poi un modo, che è esattamente il Modello 730, per recuperare o versare le differenze rispetto a quanto già versato dall’azienda.

Se Mario Rossi ha per esempio spese detraibili, ha cambiato lavoro nel corso dell’anno o altri elementi che ne hanno modificato la condizione fiscale, allora proprio nel 730 otterrà un esito: o dovrà versare ulteriori somme all’AdE, o dovrà ricevere un rimborso che in genere arriva entro poche settimane dalla scadenza della presentazione del 730.

Cosa si può detrarre

L’elenco delle spese detraibili è molto lungo. In sintesi, ecco una lista delle voci da portare il detrazione, che si possono “scaricare” ogni anno:

  • spese mediche
  • spese veterinarie
  • interessi passivi del mutuo
  • canone d’affitto
  • spese di intermediazione immobiliare
  • scontrini della farmacia
  • tasse universitarie
  • lavori di ristrutturazione, restauro e messa in sicurezza
  • acquisto di mobili tramite il bonus mobili

Come fare il 730 gratis online

Chi non vuole rivolgersi al Caf e pagare la quota per ottenere il 730, può farlo gratis tramite la Dichiarazione precompilata. Si tratta di un Modello precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per visualizzarlo bisogno accedere al proprio Cassetto fiscale tramite SPID e verificare che i dati contenuti siano corretti.

Una volta aver eseguito il log in, il contribuente può:

  • si può accettare la dichiarazione (solo se sceglie il modello 730) senza fare modifiche;
  • si può rettificare la dichiarazione correggendo i dati non corretti;
  • si può integrare la dichiarazione per inserire, per esempio, altre spese deducibili o detraibili non presenti;
  • si può inviare la dichiarazione direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Il modello precompilato è disponibile in genere a partire dal 30 aprile di ogni anno, e si può accettare e/o rettificare a partire dal 2 maggio 2024 al 30 settembre 2024.

Come si fa il 730 da soli?

Una volta vista la data da cui è disponibile il Modello precompilato, è il momento di capire come funzionano esattamente le scadenze. Il Modello 730 definitivo va mandato entro il 30 settembre, dunque c’è tutto il tempo per fare le dovute modifiche, i controlli e tutto il resto.

In genere il 730 fa maturare un credito nei confronti dello Stato, i cittadini hanno piuttosto fretta di presentare il Modello il prima possibile per ricevere così il rimborso, tra l’altro direttamente sul proprio stipendio sempre attraverso il sostituto d’imposta.

In questo lavoro, ci si fa aiutare in genere da professionisti come i commercialisti o da un CAF, preposti proprio a fare questo tipo di assistenza alla cittadinanza, ovviamente dietro il pagamento di un compenso. Ovviamente, sono previste sanzioni per chi non presenta il 730 o lo fa in ritardo, mentre c’è la possibilità di fare modifiche nel caso in cui ci si accorgesse di aver dimenticato qualche informazione o importo.

Quali sono i documenti necessari per la compilazione del modello 730?

In base alle spese di ciascuno, ci sono una serie di documenti che bisogna aver cura di conservare in caso di eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate. I principali sono:
  • fatture
  • ricevute per le spese di ristrutturazione casa
  • tassa per la nettezza urbana
  • canone TV
  • estratti conto bancari

A questi documenti si aggiungo le tasse universitarie per i figli, le ricevute di pagamento delle spese di affitto, le ricevute mediche, le spese veterinarie e ogni altra voce di spesa che viene detratta nel Modello 730.

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