Talmente è forte e solido il trend rialzista, che Piazza Affari non si ferma neanche davanti ad ulteriore rialzo tassi di 25 punti base, soprattutto alla luce di dichiarazioni ancora incerte sul futuro dell’eurozona da parte della Lagarde; evidentemente il mercato scommette su una discesa graduale dell’inflazione fino a tutto il 2024, evitando una recessione di un certo tipo.
Il FtseMib ha raggiunto e superato il nostro target (estivo) dei 29.300 punti, mettendo a questo punto di mira il target dell’intero 2023 sui 31.500 punti; a breve si può anche spingere in ottica speculativa in area 30.000, tuttavia sarà poi probabile, e anche salutare, una correzione almeno fino a quota 28.600 punti; discese sino al supporto di medio a 27.000 sono sempre possibili, ma solo se accompagnata da qualche notizia veramente pessima.
Operativamente si può ancora monetizzare qualcosa, portando l’investito medio al 30/40%; ulteriori vendite a 30.000 e 30.800; livelli sui quali si possono aprire anche operazioni di copertura con strumenti ribassisti sull’indice.
Compratori solo su discesa, alzando i livelli di ingresso a 28.600 e, a seguire, 28.000 e 27.000 dell’indice.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – [email protected]