Bonus libri scolastici 2023: bandi già aperti, prima scadenza 29 luglio

In attesa dei vari bonus libri scolastici 2023, presentiamo le prime scadenze per le domande e le Regioni in procinto di pubblicare i nuovi bandi.

Ancora mancano un paio di mesi alla ripresa delle attività ma non è mai presto per organizzarsi per il back to school, soprattutto quando l’argomento è il bonus libri scolastici 2023.

Per i genitori è un vero e proprio cruccio, dal momento che la spesa per i libri di testo, dalla prima media in poi, è unicamente a carico loro, nonostante si tratti comunque di scuola dell’obbligo.

Ecco allora che in caso di difficoltà economiche, lo Stato prevede un contributo per aiutare le famiglie nell’acquistare i libri necessari per la scuola.

Tra l’altro ogni regione e comune può stabilire importi differenti e modalità di accesso da seguire per ottenere il bonus.

A seguire, tutte le informazioni al momento disponibili.

Chi può richiedere il bonus libri scolastici

L’obiettivo del bonus è agevolare il diritto allo studio che tutti hanno nel nostro Paese ma che solo chi non ha difficoltà finanziarie può permettersi, salvo usufruire di qualche agevolazione locale.

Ecco dunque che in base all’Isee familiare si può stabilire una cifra da erogare in beneficio di alcuni nuclei con figli minori, per l’acquisto dei testi scolastici per il 2023/2024.

Tutti gli studenti in possesso dei requisiti previsti hanno diritto al bonus libri scolastici, sia quelli iscritti alla scuola secondaria di primo che di secondo grado.

Il consiglio è di consultare i bandi mano mano pubblicati a livello regionale o comunale, perché ogni amministrazione ha facoltà di seguire delle linee guide, non necessariamente uguali a quelle di altri territori in Italia.

Come richiedere il bonus libri 2023

Richiedere il bonus libri 2023 è semplice, dal momento che è sufficiente seguire le istruzioni riportate nei vari bandi, solitamente con modalità di richiesta da espletare al 100% in via telematica.

Oltre ad aver provveduto alla regolare iscrizione del proprio figlio per l’anno scolastico in corso, bisogna avere con sé a disposizione il certificato Isee aggiornato e in corso di validità, da allegare alla domanda per dimostrare di aver diritto al bonus in base alla propria soglia di reddito.

Per qualsiasi dubbio è sempre possibile chiamare il proprio comune di riferimento o i numeri di contatto indicati sul sito comunale/regionale che ha pubblicato il bando.

Le modalità di erogazione dei buoni prevedono o un voucher iniziale da consegnare per il ritiro dei libri presso i punti vendita convenzionati oppure un rimborso a posteriori, in base agli scontrini e ricevute allegate alle domande.

Bonus libri scolastici 2023/2024, regione per regione

Forniamo qui di seguito le informazioni disponibili per le varie regioni che mettono a disposizione tale agevolazioni.

In realtà molte regioni prevedono la scadenza per il bonus libri già entro la fine dell’anno scolastico in corso, così da organizzarsi in vista dell’avvio del nuovo anno.

Questo è il motivo per cui i bandi risultano già scaduti ad esempio in Lombardia, con il programma Dote Scuola, in Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia.

Al momento non risultano ancora pubblicati i bandi per i bonus libri scolastici 2023 delle regioni: Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Marche, Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Liguria, Umbria.

I residenti della Puglia invece hanno tempo fino al 29 luglio 2023 per presentare la propria istanza accedendo a questa pagina web dedicata sul sito ufficiale della regione.

È comunque importante verificare personalmente le scadenze perché possono esserci differenze di pochi giorni tra un comune pugliese e l’altro.

La regione è pioniera dunque per quanto riguarda la pubblicazione del bando estivo, quindi ad anno scolastico ormai volto a termine e in previsione dell’inizio del successivo da frequentare.

Il limite Isee è fissato a poco più di 10.000 euro, potendosi elevare tale soglia a 14.000 euro in caso di famiglie numerose con almeno 3 figli.

La Puglia ha adottato il sistema dei voucher per la consegna dei libri di testo agli aventi diritto. Quindi, all’accoglimento della domanda, il beneficiario riceverà un voucher da consegnare al momento opportuno alla libreria convenzionata, potendo così ritirare quanto spettante. In questo modo, si evita alle famiglie più bisognose di dover anticipare la somma in attesa del rimborso successivamente.

Anche la Calabria mette a disposizione i bonus libri per il prossimo anno scolastico, però in questo caso non c’è un bando regionale di riferimento, bensì ogni comune gestisce il proprio sulla comunità territoriale.

Lo stesso criterio vale anche per la regione Campania.

Il consiglio dunque è di monitorare con costanza le pubblicazioni dei siti regionali/comunali di riferimento, in maniera tale da restare aggiornati sulle novità e poter tempestivamente presentare la propria domanda per l’ottenimento dei bonus libri scolastici 2023.

Qui trovi ulteriori informazioni per quanto riguarda l’erogazione di libri di testo gratis, per il nuovo anno scolastico 2023/2024, prevista nella Regione Puglia.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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