Analisi mercato valutario e delle materie prime 14 febbraio

PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI proseguono al rialzo in scia al recupero registrato dopo il test della linea di tendenza che conta i minimi del 13 dicembre e 3 gennaio, raggiungendo area 78 dollari al barile. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 76,50 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come obiettivo area 79 dollari al barile. Lato ribassista, un ritorno sotto i 76 dollari potrebbe dare il via a strategie short. In questo caso, l’obiettivo potrebbe essere localizzato in prossimità del supporto dinamico transitante a 72,90 dollari, mentre un target più ambizioso a 70,50 dollari.

PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA

TURBO LONG 64,1189 NLBNPIT1PH55 OPEN END

TURBO LONG 56,8425 NLBNPIT1KRO5 OPEN END

PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA

TURBO SHORT 108,0585 NLBNPIT1U7V8 OPEN END

TURBO SHORT 103,7736 NLBNPIT1T6Z4 OPEN END

EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno ceduto terreno, fino a raggiungere l’area di supporto a 1,0730. Per quanto riguarda il fronte rialzista, segnali di forza in questa zona potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, l’obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 1,0830. Lato ribassista invece, la violazione della trendline che conta i minimi del 3 ottobre e 1° novembre 2023 potrebbe consentire l’implementazione di strategie short in linea con la tendenza in atto da fine dicembre. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo area 1,0670 e secondo target a 1,0600.