Wall Street al test dei dati del mercato del lavoro degli Stati Uniti

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi. Oggi l’attenzione dei trader e degli investitori sarà rivolta ai dati del mercato del lavoro degli Stati Uniti di ottobre. Il mercato si aspetta il dato sulle buste paga del settore non-agricolo (Non Farm Payrolls) a +180.000 unità, rispetto alle 336.000 unità aggiunte a settembre. Il tasso di disoccupazione è atteso al 3,8% in linea con la misurazione precedente, mentre quella sul salario orario medio è attesa al 4% anno su anno, in calo dal 4,2% di settembre.

Ricordiamo che mercoledì la lettura sulla variazione mensile dell’occupazione nel settore privato non-agricolo elaborata da ADP ha deluso le attese, attestandosi a +113mila unità, al di sotto delle stime a 150mila unità (+89mila unità a settembre). I dati saranno particolarmente monitorati dagli operatori, in quando forniranno una fotografia dello stato di salute dell’economia degli Stati Uniti, due giorni dopo che la Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi di interesse stabili al range 5,25%-5,5% per la seconda volta consecutiva.

Rimanendo in tema di Banche centrali, ieri – come da attese – la Bank of England ha mantenuto i tassi di interesse stabili al 5,25%, per la seconda volta consecutiva. Tuttavia, il governatore Andrew Bailey ha affermato che la politica monetaria probabilmente dovrà rimanere restrittiva per un “lungo periodo di tempo”. Con la pausa decisa a settembre il Monetary Policy Committee della BoE ha interrotto un ciclo di 14 aumenti consecutivi del costo del denaro iniziato a dicembre 2021.

I MARKET MOVER

Oggi l’attenzione degli operatori sarà rivolta ai dati del mercato del lavoro degli Stati Uniti relativi a ottobre. Focus sulle buste paga del settore non-agricolo (Non Farm Payrolls), tasso di disoccupazione e salario orario medio. Per gli USA si attendono anche i dati degli indici PMI (servizi e composito, ottobre) e l’ISM dei servizi (ottobre). Guardando al Vecchio Continente, per l’Italia e l’Eurozona si attendono le letture del tasso di dissocupazione (settembre), mentre per la Gran Bretagna gli indici PMI (servizi e composito, ottobre).

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