La Germania spinge il mercato cripto: zero tasse e tanti incentivi

La Germania si trova nella top 10 dei Paesi più aperti al mondo cripto. Il processo di digitalizzazione in relazione alla blockchain è iniziato nel 2019.

La Germania si trova nella top 10 dei Paesi più aperti al mondo cripto. Il processo di digitalizzazione è iniziato già parecchi anni fa ma solo nel 2019 la Blockchain è entrata in scena come protagonista. Gli investitori tedeschi sono per lo più attenti alle conseguenze delle loro scelte soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità.

Analizzando le condizioni attuali c’è una forte possibilità che le monete digitali continuino a crescere in un terreno fertile che però non resta incontrollato dagli occhi della legge e dagli ambientalisti. 

Perchè la Germania si è aperta al mondo cripto e quali sono le possibili conseguenze sui cittadini e sul territorio?

I fattori che hanno fatto scoppiare il mondo cripto in Germania

La Germania è stata la prima Nazione ad adottare una strategia di sviluppo digitale basata sulle nuove tecnologie Blockchain. I tedeschi hanno visto fin da subito il potenziale innovativo per l’avanzamento della trasformazione digitale del paese.

Alcune delle applicazioni Blockchain più importanti sono il Web3 e il Metaverso ma anche la tecnologia climatica e il miglioramento di procedure attuali legate all’identità e al business. Numerosi progetti sono attivi soprattutto nel settore ambientale per la riduzioni delle emissioni di carbonio.

C3 per esempio è una società di tecnologia climatica che si occupa dello sviluppo di infrastrutture tecnologiche avanzate le quali consentono di collegare i crediti verdi dagli standard internazionali alla Blockchain. Il tutto grazie al concetto di token.

I dati dello scorso anno indicano che circa il 2,6% dei tedeschi ha utilizzato criptovalute e che il 44% della popolazione è motivata a investire in criptovalute.

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L’attenzione per la crescita sostenibile 

Secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile, i Paesi che fanno parte delle Nazioni Unite devono seguire determinati principi nella pianificazioni di politiche di crescita economica. Tra questi ci sono 17 pilastri che toccano diverse sfere tra cui l’ambiente, la società e l’economia.

La crescita di un Paese non si misura solo dall’aumento del PIL ma anche dalle ripercussioni dirette e indirette che questo ha sulla popolazione locale e internazionale. La sostenibilità infatti è l’unico motore trainante per avere degli effetti positivi a lungo termine.

Sotto questo punto di vista la Germania ha agito con cautela introducendo l’ecosistema cripto lentamente e attraverso un processo di inclusione sia nel mondo finanziario che sociale. 

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Economia-ambiente-società

Per definire un’azione sostenibile occorre considerare diversi fattori: l’aspetto economico, sociale ed economico. Qualora non vengano soddisfatti tutti e tre l’azione NON può essere considerata sostenibile. Risulta infatti poco rilevante parlare dei tre aspetti separatamente perchè significherebbe vedere solo una prospettiva dell’azione di interesse.

Per fare un esempio non si può non citare la critica ai bitcoin come contaminanti ambientali per la quantità di energia elettrica di cui hanno bisogno. Questi dati sono corretti ma non esaustivi perchè ci sono monete digitali che non hanno bisogno di ingenti quantità di energia elettrica per esistere ma potrebbero creare problemi dal punto di vista sociale come la ri-centralizzazione delle risorse.

La Germania ha puntato su un controllo del mondo cripto e a differenza del Portogallo ha incentivato nuovi investitori a scegliere questo Paese come punto di riferimento avviando una serie di regolamentazioni e di limitazioni.

È un’ottima dimostrazione di come la regolamentazione non limita il flusso di scambio ma impone determinate regole per evitare delle conseguenze negative quasi sempre riscontrate nella sfera sociale e ambientale.

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Gli investitori consapevoli e responsabili

Essere un investitore consapevole significa essere responsabili e coscienti degli effetti generati dai propri investimenti. Sempre più Paesi cercano di incentivare per esempio il mining di criptovalute con la condizione che sia alimentato da fonti di energia rinnovabile ma non solo.

Nuove criptovalute green nascono ogni giorno con lo scopo di attrarre gli investitori più sensibili al tema ma occhio a non cadere nel greenwashing! Molto spesso i furbetti usano i termini eco, bio, green semplicemente per attirare i consumatori che senza un’analisi critica potrebbero cadere nel tranello.

Essere un investitore consapevole non vuol dire credere a false promesse ma sapere come reperire informazioni veritiere riguardo il processo che sta dietro all’investimento. In questo caso si tratterà di uso delle risorse, dinamiche di interazione con piccole economie locali, scambi internazionali e quant’altro.

La fase educativa e formativa dovrebbe essere il primo approccio con il mondo digitale non solo per capire come usare le nuove tecnologie ma anche per avere una proiezione di come queste cambieranno lo stile di vita delle nuove generazioni.

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