Quando si vive in una casa in affitto può succedere che il proprietario decida di effettuare un controllo sulle condizioni dell’immobile, oppure voglia farlo visionare a possibili acquirenti se ha intenzione di venderlo. La domanda, però, è se questi ha il diritto di farlo a sorpresa, cioè senza informare preventivamente l’inquilino della sua visita.
Il proprietario di casa ha tutto il diritto di controllare le condizioni dell’immobile oppure di lasciarlo visionare a eventuali acquirenti se ha deciso di venderlo e non rinnovare il contratto d’affitto. Tuttavia, non può effettuare una visita in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Ci sono, infatti, alcune regole che deve rispettare e che tutelano l’inquilino il quale, pur essendo in affitto, abita l’immobile e non vuol vedere minata la sua privacy.
Vediamo, allora, quando e come il proprietario di una casa in affitto può visionare l’immobile e quali sono i diritti dell’inquilino in questi casi.
Casa in affitto, il proprietario può fare una visita a sorpresa?
Quando parliamo di casa in affitto vi sono alcuni doveri e diritti da entrambe le parti: l’inquilino, infatti, deve garantire la buona tenuta dell’immobile e il proprietario ha il diritto di assicurarsi che stia tenendo un comportamento consono.
Oltre a una visita per assicurarsi del buon comportamento dell’inquilino, il proprietario potrebbe decidere di visitare l’immobile per farlo visionare a possibili acquirenti. È ciò che può succedere nel momento in cui ha deciso di vendere la casa in affitto.
Sull’argomento consigliamo anche la lettura del nostro approfondimento su cosa succede se il proprietario vende casa in affitto.
Quali sono i diritti dell’inquilino e quando il proprietario può visitare casa
È chiaro, però, che anche l’inquilino abbia il diritto di vivere in serenità nella propria casa e, di conseguenza, che il proprietario non goda di massima libertà nel visitare o meno l’immobile.
Così come non ha la piena libertà di mettere dei particolari vincoli, come nel caso di ingresso di ospiti nella casa in affitto, il proprietario non ha il diritto di presentarsi in ogni momento e a ogni ora del giorno per visitare la casa, sia per un controllo sia per lasciarla visionare agli acquirenti.
In genere, proprio per evitare scontri o fraintendimenti, è proprio il contratto d’affitto a presentare delle clausole che specificano i periodi durante i quali il proprietario può visitare la casa (di norma, la clausola prevede la possibilità del proprietario di visitare l’immobile almeno una volta all’anno). Anche in questo caso, comunque, l’inquilino deve essere informato in anticipo.
Allo stesso modo, è possibile stabilire nel contratto determinati periodi in cui il proprietario può consentire la visita dell’immobile a terzi, sempre concordando con l’inquilino una specifica data, il quale, inoltre, dovrà essere presente durante le visite per mantenere il controllo sui suoi beni e oggetti.
Cosa succede se le visite del proprietario vengono ostacolate
Come abbiamo visto, sia il proprietario che l’inquilino godono di alcuni diritti e doveri.
Quest’ultimo ha il diritto di tutelare la propria privacy, prendendo sempre accordi preventivi con il proprietario per le visite di controllo o per visionare l’immobile in caso di vendita. Non può, però, ostacolare le visite del proprietario, quando regolarmente concordate.
In questi casi, infatti, il proprietario potrà agire contro l’inquilino, poiché inadempiente, avviando una causa civile che avrà l’obiettivo di ottenere un risarcimento, ma anche quello di richiedere la risoluzione del contratto per grave inadempimento da parte dell’inquilino.
Questa possibilità è aperta anche nei casi in cui il contratto di locazione non presenta alcuna clausola riguardo alle visite da parte del proprietario alla casa in affitto. Anche in questi casi, infatti, è possibile ottenere la risoluzione del contratto per inadempimento.
Attenzione, però, perché il proprietario, che vede contestare il suo diritto all’accesso all’immobile, non può in ogni caso utilizzare un mazzo di chiavi rimasto in suo possesso per entrare in casa. In questo caso, infatti, si tratterebbe di violazione di domicilio.
Quando il proprietario può entrare nella casa in affitto senza preavviso
In linea generale, dunque, il proprietario non può effettuare delle visite a sorpresa. L’inquilino deve essere sempre informato della data di visita e deve presenziare alle visite per visionare l’immobile da parte di terzi.
Allo stesso tempo, non può ostacolare ingiustificatamente le visite del proprietario, il quale, in questi casi, potrà ricorrere alle vie legali.
Tuttavia, ci sono delle situazioni eccezionali in cui il proprietario può accedere all’immobile, per esempio:
- •
in situazioni di emergenza, come un allagamento o un incendio;
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in caso di gravi irregolarità, come spaccio o altre attività illecite.
In conclusione, la cosa migliore è sempre accordarsi in anticipo, prevedendo clausole specifiche nel contratto di locazione. Nel caso in cui l’inquilino non permettesse al proprietario di accedere all’immobile, è sempre consigliato ricorrere al giudice.