La premier Giorgia Meloni, pur mantenendo il suo impegno nella lotta alla mafia e partecipando alle commemorazioni della strage di via D’Amelio, ha chiarito la sua posizione riguardo al reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Nonostante le dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio, Meloni non sembra intenzionata a modificare la legge in merito. Tra i due esponenti del governo, però, si afferma che esiste una “perfetta sintonia”.
La ferma presa di posizione di Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni ha ribadito la sua ferma posizione contro la criminalità organizzata, affermando di non essere mai mancata alle commemorazioni della strage di via D’Amelio. Questo evento, avvenuto 31 anni fa a Palermo, ha sancito il sacrificio del magistrato Paolo Borsellino nella lotta contro la mafia.
La sua partecipazione alla commemorazione è stata confermata al termine di un’importante visita a Pompei insieme al ministro Sangiuliano.
Le dichiarazioni contrastanti del ministro della Giustizia
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, la settimana scorsa, aveva dato l’impressione di voler rimodulare il reato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Tuttavia, le dichiarazioni della premier sembrano smentire questa possibilità. Giorgia Meloni ha affermato di comprendere le valutazioni del ministro Nordio, ma ha anche indicato che si concentrerà su altre priorità, lasciando intendere che, al momento, non è prevista alcuna modifica alla legge in questione.
La risposta del Guardasigilli e l’armonia nel governo
Il ministro Nordio ha prontamente risposto alle voci di contrasto con la premier. Attraverso una nota ufficiale, ha chiarito che la revisione del reato di concorso esterno non è parte del programma di governo e non è stata neanche prospettata da lui all’inizio del suo mandato.
Ha sottolineato, inoltre, la perfetta sintonia che esiste tra lui e la presidente del Consiglio, allontanando le supposizioni su presunti dissidi e malintesi.
La questione del reato di concorso esterno in associazione mafiosa sembra aver destato diverse opinioni all’interno del governo. Ma la posizione di Giorgia Meloni è chiara: al momento, non si intende apportare modifiche alla legge. La premier ha indicato che ci sono altre priorità su cui concentrarsi, lasciando intendere che la lotta alla mafia sarà affrontata attraverso altre strategie.
In conclusione, la premier Giorgia Meloni ha ribadito il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata partecipando alle commemorazioni della strage di via D’Amelio. Allo stesso tempo, ha placato le polemiche riguardo alle dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio, affermando che non è prevista al momento alcuna modifica al reato di concorso esterno in associazione mafiosa.
La “perfetta sintonia” tra i due esponenti del governo sembra indicare che l’attenzione sarà focalizzata su altre priorità riguardanti la giustizia e la sicurezza del paese.
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