BCE, nuovo rialzo dei tassi di interesse dopo l’estate?

Secondo gli analisti di HSBC, la BCE potrebbe attuare nuovi rialzi al tasso d'interesse dopo l'estate.

Secondo gli analisti dell’HSBC, la holding bancaria britannica, la BCE potrebbe procedere con nuovi rialzi del tasso di interesse, inoltre, precisa la banca, i rincari potrebbero continuare anche dopo l’estate. Nella sua analisi HSBC presenta Giugno, Luglio e Settembre come momenti cruciali in cui potrebbero essere attuati incrementi da 25 punti.

L’analisi di HSBC

L’analisi svolta da HSBC individua cinque diversi fattori che suggeriscono la possibilità di nuovi rincari da parte della BCE. Questi fattori riguardano il mercato del lavoro, la produttività, risvolti politici e la fiducia dei consumatori.

I diversi effetti sono in realtà parte di una successione di avvenimenti, una catena strutturale che intreccia insieme i vari elementi derivanti e scatenanti la crisi economica legata all’elevata inflazione.

L’incremento dell’inflazione ha provocato e sta provocando un incremento dei prezzi al dettaglio, crescita dovuta, tra gli altri fattori, ad una serie di aumenti del costo del lavoro e delle materie prime, oltre che dell’energia, il tutto affiancato con una lenta crescita salariale che non tiene il passo con il rapido aumento dei prezzi.

Dal punto di vista politico, il terreno è ancora combattuto tra chi vorrebbe tassi più elevati per accelerare la discesa dell’inflazione e chi invece preferirebbe un’aumento più moderato, o addirittura una contrazione degli aumenti, soprattutto ora che l’inflazione è in diminuzione.

Su quest’ultimo punto HBSC è dell’avviso che se mai dovesse esserci un rallentamento della BCE nell’incrementare i tassi di interesse, questo non sarebbe nel breve periodo. La banca esclude che questo possa avvenire nei prossimi mesi.

Leggi anche: Quando scendono i tassi dei mutui: previsioni e consigli contro la crisi del mattone

Prossimi rincari della BCE

Secondo l’analisi di HBSC, la BCE potrebbe attuare nuovi aumenti del tasso di interesse già a Giugno e continuare su questa linea anche a Luglio e presumibilmente a Settembre. I prossimi rincari, con molte probabilità, saranno nell’ordine dei 25 punti, quindi rincari da 0,25% in linea con gli ultimi rincari attuati, portando complessivamente il tasso generale e il tasso sui depositi, oltre il 4%.

La soglia del 4% è da molti considerata una soglia d’allerta, non ancora prossima al punto di non ritorno oltre il quale i rincari dei tassi di interesse potrebbero causare più danni dell’elevata inflazione.

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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