Collezionismo, ecco cosa conviene collezionare in questo 2023. Questo l’elenco

Libri, monete e francobolli e non solo. Ecco gli oggetti che conviene iniziare a collezionare in questo 2023.

Sempre più persone collezionano oggetti. Si tratta di uno dei più antichi hobby della storia, basta pensare che gli uomini primitivi collezionavano pietre addirittura già dal 4000 A.C.

Con il passare del tempo questo però venne fatto esclusivamente dai ricchi mentre oggi chiunque può collezionare qualcosa.

Questo hobby non da immediate soddisfazioni a differenza di una buona lettura o del giardinaggio ma il senso di appagamento e di orgoglio dato da un oggetto trovato è impareggiabile.

Inoltre il collezionismo garantisce uno sviluppo delle capacità organizzative, richiede molta pazienza, costruisce competenze e capacità di negoziazione e perché no, potrebbe essere una fonte di reddito.

Ma come si inizia una collezione e cosa si potrebbe collezionare in questo 2023?

Collezionismo, ecco cosa conviene collezionare in questo 2023. Questo l’elenco

Il collezionismo è l’hobby più antico esistente. Ma come si inizia una collezione? Molto spesso non si sceglie a priori un oggetto da collezionare ma ci si rifà a riferimenti inconsci oppure si pesca casualmente tra le cose che catturano attenzione.

La prima cosa da fare è cercare i pezzi base della collezione che si andrà a porre in essere e poi iniziare a fare rete prendendo informazioni sul web.

E poi se amate gironzolare andate per negozi di antiquariato, mercatini fiere ma non dimenticate le aste e i siti come Ebay che consente di acquistare e vendere i vostri pezzi da collezione stando comodamente  seduti in poltrona.

Gli oggetti che si possono collezionare sono molteplici. C’è chi scegliere oggetti d’epoca e antiquariato e chi oggetti nuovi.

Orologi, automobili, libri, francobolli ma anche i Lego. Pezzi sicuramente che possono aumentare il valore nel tempo e su cui è importante investire.

I Lego ad esempio propongono ogni anno nuovi giocattoli cosi da mettere in cantina i vecchi. Ma per guadagnare valore questi devono essere mantenuti in condizioni ottimali.

Altri pezzi su cui investire sono certamente francobolli e le monete. Collezionare monete significa investire in metallo, oro o argento. Ma sono l’effetto scarsità e la valutazione nel tempo a rendere conveniente tale collezione perché determinano prezzi al rialzo rispetto al loro valore nominale.

Altra collezione su cui puntare è quella delle bottiglie di whisky rari, dell’arte di strada soprattutto di artisti emergenti passando per le auto d’epoca.

Queste di solito diventano da collezione se la produzione è ferma da almeno 15 anni ma che non hanno ancora raggiunto i 30 anni di servizio.

Investire in un’auto d’epoca però richiede conoscenza del mercato e conoscenza del sistema delle aste.

A determinarne il valore non è l’anzianità del veicolo ma la sua rarità. Ad influenzare il valore anche le condizioni in cui si trova il pezzo.

Collezionismo, occhio agli orologi e alle borse d’epoca

Tra gli oggetti più collezionati di sempre e su cui oggi conviene puntare sono gli orologi. Dei veri e propri oggetti di lusso che permettono di aumentare il loro valore con il passare del tempo.

Molti considerano i luxury watches come oggetti da collezione e come nuova moneta di scambio perché danno notevoli soddisfazioni ai vari intenditori.

Collezionare orologi di lusso oggi è un vero e proprio investimento in prodotti di nicchia tra i più redditizi, in questo momento storico.

Molto gettonate sono anche le borse d’epoca. Nei mercati delle pulci e nelle piccole fiere si possono trovare dei piccoli tesori acquistabili per pochi spiccioli.

Collezionismo, il Cross-collecting è la nuova tendenza

La nuova tendenza del collezionismo? Il cross-collecting. Questo nuovo modo di collezionare incrocia diverse epoche storiche e categorie artistiche.

Già gli antichi romani accostavano le statue greche con le loro creazioni contemporanee ad esse ispirate.

Tale arte è passata di moda intorno al XIX secolo, quando con la nascita dei musei si è andato verso una categorizzazione e specializzazione delle opere, favorendo una narrazione di tipo cronologico.

Il successo del cross-collecting si deve ai grandi collezionisti che sono grandi magnati della finanza, che applicano le loro strategie anche nelle raccolte d’arte.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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