Vivere a Milano in tempi di crisi e con il carovita generato dall’inflazione è diventato sempre più insostenibile. Tante persone scelgono di trasferirsi in provincia o fuori città. Scopriamo allora quali sono i comuni più gettonati dove comprare casa fuori Milano.
Ecco dove conviene comprare casa fuori Milano: la città più gettonata
Nella top 3 dei comuni presi di mira da tutti coloro che cercano di acquistare una casa a prezzi accessibili vi è Cinisello Balsamo. I prezzi sono leggermente più bassi rispetto a Milano e la città è praticamente attaccata alla metropoli lombarda. In media un trilocale a Cinisello Balsamo costa 218mila euro circa e i prezzi al metro quadro ammontano a 2.300 euro circa.
Al secondo posto c’è Sesto San Giovanni, comune così vicino a Milano che molti pensano si tratti di un quartiere della metropoli e non di una città a sé. I prezzi a Sesto San Giovanni sono leggermente più alti rispetto a Cinisello Balsamo in quanto a livello di trasporti vi è un collegamento diretto con Milano grazie alla metropolitana M1 (meglio nota come linea rossa). Un trilocale a Sesto San Giovanni, in media, costa intorno ai 250mila euro circa, con prezzi al metro quadro che possono raggiungere i 2.600 euro circa.
La medaglia d’oro dei comuni più gettonati per comprare casa se la aggiudica Legnano. Ci troviamo sempre all’interno della città metropolitana di Milano, ma stavolta molto più distanti rispetto a Cinisello Balsamo o Sesto San Giovanni. Legnano è un comune molto importante e ricco di storia, inoltre offre tanti servizi ai propri cittadini. A livello di trasporti, la città è ben collegata con il capoluogo lombardo e dispone sia di una stazione che di un’uscita autostradale. La qualità della vita a Legano è migliore di tante altre città del milanese.
Passiamo adesso ai prezzi delle case. Un trilocale a Legnano costa circa 188mila euro, con prezzi al metro quadro di 1.700 euro circa.
Perché la gente si trasferisce fuori città
Come abbiamo già anticipato, dal 2022, l’Italia e l’Unione Europea stanno attraversando un periodo di crisi a causa degli elevati livelli d’inflazione.
La Banca Centrale Europea (BCE), di recente ha continuato ad aumentare i tassi d’interesse di altri 50 punti base. Questa mossa ha avuto enormi ripercussioni sul mercato immobiliare, in particolare su quello dei mutui.
Nella città di Milano, già di per sé giudicata la più cara d’Italia se si fa riferimento al mercato immobiliare, i prezzi dei mutui a tasso variabile sono diventati quasi insostenibili in quanto rappresentano delle spese extra mensili che pesano sul portafoglio. Molte persone, infatti, stanno cercando di correre ai ripari provando a rinegoziare il contratto di mutuo.
Coloro che non hanno ancora comprato casa, spaventati dalle cifre proposte dal mercato immobiliare meneghino, hanno deciso quindi di non correre troppi rischi e scegliere di vivere fuori città; sia per risparmiare che per stare lontani dal caos della metropoli.
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