Bce, Lagarde annuncia un nuovo rialzo dei tassi a luglio 2023: inflazione troppo alta

Il costo del denaro continua ad aumentare e la numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha annunciato un nuovo rialzo dei tassi a luglio 2023.

Nuovo intervento della Bce contro l’aumento del costo del denaro: mentre l’inflazione non rallenta la sua corsa, la presidente della Bce, Christine Lagarde, annuncia un nuovo rialzo dei tassi a luglio 2023.

Ecco cosa cambia, di quanto aumentano i tassi e cosa aspettarsi per i prossimi mesi.

Bce, Lagarde annuncia un nuovo rialzo dei tassi a luglio

Nel suo intervento in occasione dell’Ecb Forum on Central Banking 2023 sul tema “Stabilizzazione macroeconomica in un contesto di inflazione volatile”, a Sintra, in Portogallo, la presidente della Bce Christine Lagarde ha fatto il punto sulla situazione economico nell’area Euro.

L’impatto complessivo degli incrementi dei tassi decisi a partire dallo corso luglio, pari a 400 punti base, non si è ancora esplicato appieno. 

Non è possibile gettare la spugna proprio ora e non è opportuno nemmeno abbassare la guardia, come ha ricordato Lagarde.

Dopo l’ennesimo aumento dei tassi di interesse al 4%, è in arrivo un nuovo rialzo dei tassi a luglio 2023.

Rialzo dei tassi, Lagarde: “Il nostro lavoro non è finito”

Sono due in particolare gli ambiti da tenere sotto stretto controllo in questa situazione in cui l’inflazione galoppante ha fatto aumentare notevolmente il costo del denaro:

In primo luogo, le nostre azioni sul “livello” dei tassi;

In secondo luogo, la nostra comunicazione sulle decisioni future e su come ciò sta influenzando il “periodo” previsto di tempo in cui i tassi rimarranno a quel livello.

Queste le parole di Lagarde a margine dell’Ecb Forum on Central Banking 2023: la numero uno della Bce ha spiegato che le istituzioni economiche europee si orientano sui dati e in particolare, sono due le fonti di incertezza che “incidono sul “livello” e sulla “durata” auspicabili della nostra politica dei tassi di interesse”.

L’inflazione nell’area Euro è ancora troppo elevata, nonostante nell’ultimo periodo stia diminuendo lentamente e progressivamente, come evidenziato da Lagarde.

Sebbene le proiezioni degli esperti della Bce l’avessero previsto già da diverso tempo, abbiamo rivisto la nostra valutazione sulla base dei nuovi dati.

L’obiettivo della Bce, ha concluso Lagarde, è quello di riportare il tasso di inflazione a livelli accettabili, ovvero attorno al 2%.

Cosa cambia con il rialzo dei tassi di interesse

L’ennesimo rialzo dei tassi di interesse a luglio porterà un altro aumento sulle rate del mutuo e spingerà le famiglie a rinunciare alle spese superflue.

Basti pensare che 7 italiani su 10 sono preoccupati di questi continui rialzi; mentre uno su due ha persino rinunciato all’acquisto di un immobile, di una nuova auto o dei mobili per la propria abitazione proprio in conseguenza dell’aumento del costo del denaro.

La preoccupazione per l’aumento dei tassi riguarda il 69% degli italiani, mentre il 25% è moderatamente preoccupato, e il 75 non si pronuncia.

Alcuni si sono già visti costretti a rinunciare a qualche acquisto, mentre altri ritengono che questi continui aumenti non siano più così produttivi.

Tajani: “Non condivido, così rischiamo la recessione”

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, si è espresso in merito al nuovo rialzo dei tassi a luglio previsto dalla bce e annunciato da Lagarde:

Non credo che vada in direzione della crescita continuare ad aumentare i tassi di interesse, soprattutto non condivido gli annunci fatti in largo anticipo come fatto oggi da Lagarde.

Il vicepremier ha spiegato che l’inflazione italiana è diversa da quella statunitense e deriva dall’aumento del costo delle materie prime a causa della guerra. Dunque, ha spiegato Tajani, aumentare il costo del denaro significa mettere le imprese in difficoltà. Con i tassi troppo alti si rischia la recessione“.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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