Monete rare, queste possono valere una bella fortuna. Ecco le 3 più ricercate al mondo

Monete rare basta possedere queste monete per diventare ricco: ecco le 3 più ricercate al mondo.

Ogni giorno nelle nostre mani passano un’infinità di soldi. Banconote, monete e centesimi, è tantissimo il denaro che maneggiamo durante la nostra vita.

Dalla lira all’euro passando per tante monete straniere. Ma c’è da dire che gli spicciolo non sono molto amati dagli italiani, soprattutto i piccoli centesimi.

Il loro valore quasi nullo e le ridotte dimensioni li rendono le monete più odiate dagli italiani e non solo.

Ma sia tra i centesimi di euro che tra i pezzi più grandi ce ne sono alcuni che possono valere una bella cifra.

Ma non tutti sanno che alcuni spiccioli possono valere una fortuna. Infatti questi possono essere classificati come rari.

Ma come si capisce se una moneta è classificata come rara?

Queste di solito sono coniate per celebrare particolari occasioni e ricorrenze, oppure rare sono anche quelle che presentano “errori di conio”, che le rendono uniche per i collezionisti e gli amanti della numismatica.

Certo, ci sono alcuni parametri che permettono di stabilire la rarità della moneta e di conseguenza stabilire il loro valore economico.

Naturalmente non è facile trovare queste monete ma numerosi sono i collezionisti disposti a pagare cifre assurde per accaparrarsi un pezzo raro. A spingerli è certamente la passione.

Per alcuni pezzi rari si possono arrivare a guadagnare veri e propri capitali.

Ma  quali monete sono tra le più ambite a livello mondiale? Ecco le 3 più ricercate al mondo.

Monete rare, queste possono valere una bella fortuna. Ecco le 3 più ricercate al mondo

In Italia, in Europa ma nel mondo intero si trovano un’infinità di monete rare. Tante le monete straniere che possono valere una fortuna.

La più ricercata e quella che vale di più al mondo è il Flowing Hair Silver Dollar ossia il Dollaro dai capelli fluenti coniato nel 1794.

E’ una piccola moneta in argento coniata nella prima Zecca americana a Philadelphia. Il suo valore di circa 10 milioni di dollari  è stato individuato durante l’asta pubblica del 24 gennaio 2013 avvenuta alle Stack’s Bowers Galleries di New York City.

Al secondo posto si posiziona la Double Eagle in oro del 1933. Oltre 445 mila copie sono state fatte distruggere dal Presidente americano Roosevelt ma qualcuna è rimasta in circolazione.

Nove furono rintracciate e distrutte dai servizi segreti, ma una rimase proprietà del Re Farouk d’Egitto.

La stessa venne messa all’asta e venduta per 7,6 milioni di dollari.

Al terzo posto in classifica si posiziona la Brasher Doubloon. Una moneta in oro coniata privatamente nel 1787 dal noto orafo Ephraim Brasher. Questa venne venduta nel 2011 per 7,4 milioni di dollari.

Monete rare, ecco le altre che valgono una fortuna

La classifica delle monete più rare al mondo continua con la moneta in oro di Edoardo III in circolazione tra il 1343 a luglio 1344. Molto rara si stima ce ne siano solo 3 in tutto il mondo e proprio una di queste è stata venduta a circa 6,8 milioni di dollari.

Segue la Gold Dinar sempre in oro coniata nel 1700 da un califfo arabo della dinastia Omayyade. L’unico pezzo in circolazione è stato venduto nel 2011 per 6 milioni di dollari.

Moneta rara anche la Liberty Head Nickel messa in circolazione nel 1913. Si tratta di una moneta unica, con solo cinque copie in tutto il mondo, di cui due si trovano nei musei americani. Nel 2018 una è stata venduta all’asta per oltre 4,5 milioni di dollari.

Moneta rara anche la sterlina raffigurante Regina Elisabetta II, del 1952. Si tratta della moneta in oro più grande al mondo, con un valore di mercato di circa 4 milioni di dollari.

Il dollaro in argento 1804 della collezione Queller’s invece è stato venduto nel 2008 per 3,7 milioni di dollari.

Ecco come capire se si tratta di una moneta rara

Il titolo di monete rare evidenzia una netta demarcazione tra i comuni pezzi e i pezzi più ambiti dai collezionisti perché introvabili.

Tante sono i parametri che fanno alzare il valore dei pezzi degli spiccioli in circolazione.

Errore di conio ed emissioni per commemorazioni ne determinano la rarità.

Anche la tiratura, le rende rare e introvabili. Minore è il numero dei pezzi in circolazione maggiore sarà la qualifica di moneta rara.

Naturalmente per capire se ci si trova davanti ad un pezzo raro basta sottoporlo all’occhio attento di un professionista che ne verificherà l’usura e le qualità.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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