Monete rare, alcune da 1 euro possono valere un sacco di soldi: ecco il loro valore

Monete rare, fate attenzione ad alcune monete da 1 euro: possono valere tanti soldi. Ecco quali sono e qual è il loro valore.

Monete rare, ma non soltanto monete del vecchio conio: anche alcuni euro possono valere un sacco di soldi e valete tanti quattrini.

 Tra le nostre mani e nei nostri portamonete in tutta la nostra vita passano tantissime monetine. Odiate da tutti a causa del loro scarso valore e del loro basso potere di acquisto molte finiscono dimenticate nei salvadanai.

Dall’attuale conio la moneta certamente più odiata è quella da un centesimo. Un po meglio va per i pezzi più grandi come la moneta da un euro e quella da 2.

Tra le tante monete del nuovo conio, alcune potrebbero valere una fortuna: tra le tante sicuramente quelle da un euro.

In Europa si sa ogni nazione con la propria zecca conia le moneta da mettere in circolazione nel proprio stato per poi finire per circolare in tutta l’area UE.

Molti pezzi finiscono per acquisire la qualifica di rare se presentano e rispettano alcuni parametri.

A stabilire quali sono queste determinanti che permettono di acquisire la qualifica di rare, il portale  Moneterare.net.

Per questi pezzi sono tanti i collezionisti e gli appassionati di numismatica disposti a pagare un sacco di quattrini per acquistare molti pezzi considerati unici.

A spingerli a spendere così tanti soldi c’è la passione. Molti per avere in possesso pezzi di valore sono disposti a pagare cifre astronomiche: anche superiori ai 20.000 euro.

Alcuni pezzi da un euro possono far guadagnare un sacco di soldi: addirittura 2.500 euro.

Vediamo  quali sono i pezzi da un euro più ambiti e quanto valgano.

Monete rare, alcune monete da 1 euro valgono tanti soldi: ecco quali

In circolazione nel mondo esistono e circolano un numero non ben identificato di monete rare: uò essere che senza saperlo qualcuna di queste sia passato nelle nostre mani senza saperlo.

Molte sono quelle che valgono una fortuna: stiamo parlando di quelle con errori di conio o che posseggono alcune caratteristiche particolari che le rendono uniche e irripetibili.

Tra le tante ce n’è una moneta da un euro coniata in Portogallo nel 2008 e che presenta un errore di conio.

Si tratta di alcuni pezzi della prima serie, ossia quelli in cui gli stati sono rappresentati in maniera divisa e pertanto sono emessi con la vecchia faccia comune.

In condizioni normali questi pezzi arrivano a valere circa 25 euro ma ce ne sono alcuni con i sigilli non creati correttamente o assenti che possono arrivare a valere circa 2.500 euro.

Va detto che è sempre difficile verificare la tiratura effettiva dei pezzi con errori di conio e quindi l’effettivo valore che possono avere per i collezionisti.

Monete rare, ecco altre monete da 1 euro considerate introvabili

Tra le monete rare da 1 euro anche alcune della Città del Vaticano: i pezzi più rari sono quelle della seconda edizione, anno 2005, con lo stemma del cardinale Camerlengo con l’emblema della camera apostolica.

Altre serie rare sono piuttosto recenti: la prima con Papa Wojtyla, e l’ultima, con Papa Francesco.

Rare alcune monete da un Euro coniate in Grecia con la civetta sul retro.

Le monete greche da 1 euro più rare sono quelle emesse dal 2012 in poi: queste hanno una tiratura non superiore ai 32.500 pezzi per anno. 

Anche alcune monete da 1 euro spagnole, sono da considerarsi tra le più rare: alcune sono della prima serie con il volto di re Juan Carlos e altre hanno impresso il volto dell’attuale regnante, re Felipe VI. 

Alcune monete da 1 euro spagnoli con errori di conio possono valere anche mille euro.

Attenzione non soltanto agli errori di conio

Ciò che determina la rarità delle monete non sono soltanto gli errori di conio: altri parametri ne determinano la rarità quali la tiratura e il numero dei pezzi in circolazione.

Minore sarà la tiratura maggiore sarà la probabilità che la moneta venga classificata come rara.

Attenzione però, per capire se ci troviamo difronte ad una moneta rara è sempre opportuno sottoporla all’analisi di un professionista del settore.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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