Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, una delle più grandi e importanti banche di investimento al mondo, si è detto preoccupato per i prossimi rincari della FED che potrebbero portare il tasso di interesse oltre il 6% e prossimo al 7%.
La preoccupazione di Jamie Dimon
In occasione dell’Investor Day, Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, ha espresso la propria preoccupazione per i futuri tassi di interesse della FED.
Stando alle osservazioni di Dimon, i recenti sviluppi dell’inflazione in USA non lasciano troppe possibilità alla BCE e se il tasso al 5%, che potrebbe essere raggiunto nel breve periodo, non dovesse risultare efficace, bisognerebbe prepararsi ad ulteriori rincari fino anche al 6-7%.
La preoccupazione di Dimon deriva dalla natura totalmente nuova del contesto economico in cui ci si trova al momento, il CEO di JP Morgan ha infatti sottolineato che il quantitativo di tightening che arriva in contemporanea con la stretta creditizia delle banche è preoccupante, anche perché non abbiamo mai vissuto un momento simile. Si tratta di qualcosa di nuovo a cui non siamo ancora totalmente preparati.
Per quanto riguarda i rincari effettivi, Dimon, si muove con cautela, asserendo che le possibilità che la BCE innalzi il tasso di interesse di altri 25 punti alla prossima riunione è del 21% circa.
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