Analisi certificato Cash Collect autocallable su Assicurazioni Generali, Enel ed Eni

In questa analisi finanziaria osserveremo il certificato Cash emesso a partire dal 21 novembre 2023 e scadenza al 23 novembre 2026, con ISIN IT0005560128 sulla base dei titoli Assicurazioni Generali, Enel ed Eni.

Il certificato è classificato come Cash Collect Autocallable e permette all’investitore di percepire dei premi periodici dipendenti dall’andamento positivo dei titoli sottostanti.

Anche se i rendimenti del certificato dipendono dall’andamento delle azioni di Assicurazioni Generali, Enel ed Eni, il certificato è un titolo derivato, questo significa che l’acquisizione del certificato non da diritto alla ripartizione di utili e dividendi ne comporta l’acquisizione di azioni del titolo sottostante.

In questo articolo vedremo come è strutturato il certificato, da cosa si compone e quali sono i possibili margini di guadagno e di rischio ad esso legati.

Panoramica su Assicurazioni Generali, Enel ed Eni

Assicurazioni Generali, nota anche come Gruppo Generali, è una delle principali compagnie assicurative italiane, operante in diversi mercati internazionali tra cui Europa occidentale, America settentrionale ed estremo oriente.

Fondata nel 1831 a Trieste come Imperial Regia Privilegiata Compagnia di Assicurazioni Generali Austro-Italiche, cambia il proprio nome in Assicurazioni Generali nel 1848 a seguito dei moti risorgimentali. Oggi Generali è la più grande compagnia assicurativa in Italia e la terza in Europa per fatturato, dopo Allianz e AXA.

Il gruppo è quotato in borsa presso l’indice FTSE Mib della borsa italiana con ISIN IT0000062072 e un capitale di mercato di circa 28 miliardi di Euro. Le azioni di Generali hanno un valore medio su base annua che oscilla tra 14€ e 20€.

ENEL è una società italiana operante nel settore dell’energia e figura tra i principali operatori integrati per la fornitura di energia elettrica e gas.

La società nasce come ente pubblico per poi diventare società per azione nei primi anni novanta e in fine approdare in borsa nel 1999 con la quotazione presso l’indice FITS Mib della Borsa Italiana con codice ISIN IT0003128367 ed un capitale di mercato di circa 60,66 miliardi di euro, le sue azioni invece hanno un valore medio che su base annua oscilla tra 4€ e 6,4€.

Eni è un’società italiana operante su scala globale nel settore settore energetico e idrocarburi, più precisamente Eni è specializzata nella produzione e fornitura di energia da fonti naturali, rinnovabili, chimiche e biochimiche, e nello sfruttamento di risorse come petrolio, gas naturale, e altri combustibili fossili.

L’azienda, fondata da Enrico Mattei negli anni 50 è quotata in borda presso la borda italiana con ISIN IT0003132476 ed una delle prime 25 società leader mondiali nel settore Oil & Gas.

Come anticipato Eni è quotata in borsa presso la borsa italiana con un capitale di mercato di circa 43,87 miliardi di euro e le sue azioni hanno un valore che oscilla su base annua tra 10,4€ e 14,98€.

Elementi chiave del certificato

Il presente certificato Cash Collect Autocallable basato su Assicurazioni Generali, Enel ed Eni è emesso da Unicredit Bank a partire dal 21 novembre 2023 ad un prezzo di emissione fissato a 1000€ per certificato, un valore analogo all’importo nominale fissato per questo certificato.

Trattandosi di un titolo derivato, i cui rendimenti dipendono dall’andamento dei titoli presenti nel paniere sottostante, il certificato ha bisogno di monitorare costantemente l’andamento delle azioni Generali, Enel ed Eni. Per fare ciò, il certificato fissa il valore di riferimento dei titoli sottostanti alla data di osservazione iniziale corrispondente al 20 novembre 2023, stabilisce inoltre un calendario di osservazioni periodiche con cadenza mensile, a partire dal 14 dicembre 2023, fino al 16 novembre 2026, data che corrisponde alla data di osservazione finale.

Alla data di osservazione iniziale, è fissato il fixing iniziale, ovvero il valore di riferimento iniziale, sulla cui base sono calcolati in percentuale la barriera e alore di osservazione iniziale, corrispondente al valore del titolo sottostante alla chiusura dei mercati. Questo valore corrisponde in valore assoluto a 2,41 ed è detto Fixing iniziale o valore di riferimento iniziale.

Sulla base del fixing iniziale sono calcolati, in percentuale, il livello di strike, il livello di strike ed il livello barriera per l’assegnazione dei premi condizionati ed il livello di rimborso anticipato.

Lo strike è calcolato al 100% del Fixing Iniziale, mentre la Barriera è calcolata al 60% del fixing iniziale. Questi valori sono fondamentali per determinare l’importo di liquidazione.

Il livello di rimborso anticipato è calcolato in modo scalare, ed è aggiornato semestralmente con un margine del 5%, ciò significa che, nel primo semestre il livello è fissato al 100%, nel secondo semestre al 95%, nel terzo semestre al 90%, nel quarto semestre all’85% e nell’ultimo semestre del triennio è fissato all’80% del fixing iniziale.

Il certificato prevede l’assegnazione di importi aggiuntivi per un valore crescente che va da 9€ della prima assegnazione, ad un massimo possibile dell’ultima assegnazione, pari a circa 324€, valore che coincide con il rendimento massimo possibile per un singolo certificato.

Emissione dei premi condizionati

Il certificato prevede l’assegnazione di una serie di premi condizionati, assegnati sulla base di osservazioni periodiche mensili tra il 14 dicembre 2023 ed il 16 novembre 2026.

Perché il certificato assegni l’importo previsto per una data di osservazione è necessario che venga soddisfatta la seguente condizione.

Se la performance del certificato con la performance peggiore, ad una data di osservazione, vede risultati pari o superiori al livello di pagamento dell’importo aggiuntivo condizionato, allora il certificato pagherà l’importo previsto per quella data di pagamento, meno l’importo pagato precedentemente.

Questo significa che, se le condizioni sono soddisfatte ad ogni data di pagamento, l’importo pagato sarà mediamente di 9€.

Se tuttavia le condizioni di pagamento non dovessero essere soddisfatte , l’importo dovuto non sarà perso e, alla data di pagamento successiva si riceverà l’importo previsto meno gli importi già versati, e questo significa che si riceverà l’importo di base moltiplicato per tutte il numero di date di pagamento in cui tale importo non è stato versato, fino ad un massimo di 324€.

Liquidazione del certificato

Il certificato, a meno che non vi siano richieste di disinvestimento o scadenza anticipata, verrà liquidato il 23 novembre 2026, in quella data, il certificato verificherà le condizioni di liquidazione, comparando il valore dei sottostanti, registrato alla data di osservazione finale, ovvero il 16 novembre 2026, con il valore di riferimento iniziale.

Il titolo con la performance peggiore nel paniere sarà determinante per il calcolo dell’importo di liquidazione, se infatti quel sottostante avrà un livello pari o superiore alla barriera, allora il certificato verrà liquidato con l’importo massimo previsto, pari al valore nominale del certificato, in caso contrario, si verificherà un evento barriera.

In caso di evento barriera l’importo di liquidazione sarà pari al valore nominale moltiplicato per il rapporto tra la performance del sottostante peggiore ed il livello strike.

La liquidazione alla scadenza tuttavia si verifica solo se il certificato non scade anticipatamente o se il sottoscrivente non richiede un disinvestimento.

La liquidazione anticipata si verifica se, ad una delle date di valutazione dell’importo per la liquidazione anticipata, il valore del sottostante con la performance peggiore è maggiore o uguale al livello di rimborso anticipato. Se tale condizione è soddisfatta, il certificato è liquidato con un importo pari all’importo massimo previsto per il certificato.

In caso di disinvestimento anticipato, si applicano le condizioni di una liquidazione alla scadenza, a cui è applicato il costo di uscita pari allo 0,5% dell’importo nominale per certificato.

Costi applicati

Il certificato Cash Collect Autocallable su Assicurazioni Generali, Enel ed Eni prevede un costo di ingresso dello 2,35% già incluso nel prezzo del certificato ed un costo di uscita dello 0,5% in caso di disinvestimento anticipato.

Il costo di uscita si applica solo in caso di disinvestimento anticipato, non è invece applicato in caso di liquidazione anticipata dovuta alla scadenza anticipata del certificato o in caso di scadenza ordinaria del certificato.

L’emittente Unicredit ha indicato i costi di ingresso e di uscita come unici costi applicati al certificato, tuttavia, eventuali rivenditori potrebbero applicare costi aggiuntivi.

Livello di rischio

Il certificato Cash Collect Autocallable su Assicurazioni Generali, Enel ed Eni è un certificato di investimento con una classe di rischio medio alta, per essere più precisi, l’emittente Unicredit ha indicato per questo certificato un livello di rischio corrispondente a 5 su una scala da 1 a 7 dove 1 rappresenta il livello di rischio minore e 7 il livello di rischio maggiore.

Un livello di rischio classificato come 5 su 7 è espressione di un livello di rischio medio alto, dove le possibilità di una perdita di capitale e le possibilità di guadagno sono analoghe e i rischi di una perdita totale del capitale sono contenuti, ma sono limitate le possibilità di guadagni elevati.

Per semplificare la comprensione dei rischi legati a questo certificato, l’emittente Unicredit ha prodotto una serie di simulazioni sulla base di un investimento ipotetico di 10.000€ corrispondente all’acquisizione di 10 certificati, ed ha elaborato quattro possibili scenari definiti come Stress, Sfavorevole, Moderato e Favorevole.

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