Con Gina Lollobrigida se ne va un secolo di cinema, italiano e internazionale. Grandissima interprete, in grado di dare voce e corpo a personaggi femminili indimenticabili, la Lollo è stata anche una fotografa, artista e reporter, che ha segnato il Novecento come poche.
Nonostante una carriera unica, la vita di Gina Lollobrigida fu segnata da violenze e inganni, che hanno amareggiato in particolare gli ultimi anni della sua vita.
Gina Lollobrigida: chi era l’attrice che fu Esmeralda e la Bersagliera
Gina Lollobrigida è nata a Subiaco, in provincia di Roma, il 4 luglio 1927, da un facoltoso produttore di mobili che però perse tutto durante i bombardamenti alleati.
Fin da bambina, l’arte è la grande passione di Gina Lollobrigida, che si iscrive all’Accademia di Belle Arti nel 1944, all’età di 17 anni. Qui, per mantenersi, vende disegni al carboncino, e posa per i primi fotoromanzi.
A vent’anni arriva seconda a Miss Roma, ed è terza a Miss Italia, grazie a cui ottiene una grande visibilità e i primi piccoli ruoli nel cinema, che accetta più per necessità che per reale interesse in quel momento.
Dopo le diverse prove, soprattutto nei film ispirati all’opera di grande successo nel dopoguerra, è con Pane, amore e fantasia di Vittorio De Sica, che entra definitivamente nella storia del cinema.
Il ruolo della Bersagliera, bellissima popolana, povera ma onesta e risoluta, e dall’animo buono, diventa infatti emblema dei ceti popolari nell’immaginario post-bellico.
Seguono altri ruoli iconici come Esmeralda, per Notre Dame de Paris, Sacro e Profano, Torna a Settembre, Anna di Brooklyn, Pane, amore e gelosia, Pinocchio e moltissimi altri, che le fanno vincere un totale di 7 David di Donatello (l’ultimo dei quali, consegnatole dal presidente Mattarella), 3 Nastri d’argento, un BAFTA e un Golden Globe.
Gina Lollobrigida (detta anche La Lollo dalla stampa italiana) è inoltre una delle sette personalità italiane ad avere una propria stella sulla Walk of Fame, e un’icona dello stile e dell’italianità in tutto il mondo.
Gina Lollobrigida si è poi dedicata all’arte, soprattutto alla scultura, esponendo le sue opere dalla Cina agli Stati Uniti, ed è stata un’importante fotografa e reporter (intervistò anche Fidel Castro), autrice di libri fotografici (fra gli altri, fotografò Salvador Dali, Ella Fitzgerald e Audrey Hepburn).
Amori e dolori di Gina Lollobrigida
Gina Lollobrigida ha raccontato nel maggio 2018 di essere stata stuprata all’età di 18 anni da un allora celebre giocatore della Lazio, e che fu quel trauma a spingerla a sposare quello che sarebbe stato suo marito fino al 1971, il medico sloveno Milko Škofič, piuttosto che l’amore.
Che il matrimonio fosse in crisi lo si evince anche dal fatto che Gina Lollobrigida si recò da sola negli Stati Uniti nel 1950, su invito di un importante produttore statunitense. Una volta giunta ad Hollywood, però, si rese conto che la vita che l’aspettava non era ciò che le era stato promesso, ma una sorta di gabbia dorata, e tornò così in Italia.
Gina Lollobrigida è stata poi recentemente legata allo spagnolo Javier Rigau, di 34 anni più giovane, e con cui avrebbe avuto una relazione sin dall’adolescenza di lui. Fra i due, nonostante si fosse anche più volte parlato di matrimonio, le cose sono finite piuttosto bruscamente: Gina Lollobrigida l’avrebbe accusato di aver tentato di sposarla con l’inganno per procura.
Un’altra figura centrale nei suoi ultimi anni è stato l’assistente Andrea Piazzolla, il cui ascendente con l’attrice avrebbe spinto il figlio a procedere con una tutela nei suoi confronti, molto sofferta dalla donna.
Proprio il figlio ha dato la notizia della sua morte, il 16 gennaio 2023, che sarebbe sopraggiunta per l’aggravarsi delle sue precarie condizioni di salute dovute all’età:
La Bersagliera ci ha lasciato. Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio il figlio Milko e suo nipote Dimitri. La famiglia chiede, in questo momento di grande dolore, da parte dei media il massimo rispetto. Seguiranno ulteriori comunicazioni in merito.