Dalla gloria allo scandalo che lo ha travolto, addio a O.J. Simpson: ecco chi era

Ecco chi era O.J. Simpson, attore e giocatore NFL morto all'età di 76 anni. Era malato da tempo. La sua è stata una carriera piuttosto controversa, con quell'accusa di omicidio dell'ex moglie Nicole Brown e dell'amico Ronald Lyle Goldman che è diventata una macchia indelebile.

È morto all’età di 76 anni O.J. Simpson, campione NFL e attore passato alla cronaca anche per l’omicidio della moglie Nicole Brown: ecco chi era e qual è la stata la sua carriera, in un susseguirsi di luci e ombre.

Chi era O.J. Simpson

O.J., all’anagrafe Orenthal James Simpson, è nato a San Francisco il 9 luglio 1947. La madre, Eunice Durden (1921-2001), era amministratrice ospedaliera, mentre il padre, Jimmy Lee Simpson (1920-1986), fu chef e custode in una banca. L’uomo era inoltre una famosa drag queen nella zona di San Francisco, facendo però coming out solo poco prima della morte per AIDS. A dargli il nome di Orenthal fu una zia molto fan dell’omonimo attore francese. O.J. aveva inoltre un fratello, Melvin Leon “Truman” Simpson, e due sorelle, Shirley Simpson-Baker e Carmelita Simpson-Durio.

Fin da bambino O.J. ha sofferto di rachitismo e, per questo motivo, fu costretto a portare le bretelle sulle gambe fino ai cinque anni. Proprio nel 1952 i genitori divorziarono e Orenthal fu cresciuto dalla madre nel complesso residenziale di Potrero Hill. Da adolescente entrò a far parte di una gang di strada chiamata “The Persian Warrior” e fu brevemente incarcerato al San Francisco Youth Guidance Center. Durante le superiori O.J. iniziò a giocare a football e a calcio, con la palla ovale che diventò la sua via di fuga dalla povertà.

Si è spento all’età di 76 anni a causa di un tumore. A darne la notizia è stata la famiglia dell’uomo, che con un post su X ha annunciato:

“Il 10 aprile, nostro padre, Orenthal James Simpson, ha ceduto alla sua battaglia contro il cancro. Era circondato dai suoi figli e nipoti. Durante questo periodo di transizione, la sua famiglia vi chiede di rispettare i loro desideri di privacy e tranquillità”. 

La carriera NFL

Dopo una carriera al college che lo vide eccellere nel ruolo di running back, vincendo anche nel 1968 l’ambito premio di MVP della stagione (l’Heisman Trophy), O.J. venne selezionato come prima scelta assoluta al draft del 1969 dai Buffalo Bills. I primi anni della sua carriera non furono eccezionali, ma la svolta arrivò nel 1972, anno in cui fu il miglior running back della lega, infrangendo nella stagione successiva il muro delle 2000 yard in stagione, record ancora imbattuto nell’arco di 14 partite. Nel 1979 realizzò poi il suo sogno di giocare nella squadra della sua città: i San Francisco 49ers, con i quali chiuderà poi la carriera professionistica. Una carriera la sua non poco controversa. Da campione di football americano a star decaduta, finita al centro dello scandalo e dei guai giudiziari.

I film di O.J. Simpson

Ancora prima del ritiro O.J. intraprese la carriera di attore, recitando in piccole parti come Radici (1977), L’uomo del Klan (1974), L’inferno di cristallo (1974), ma soprattutto nella celebre trilogia di Una pallottola spuntata (1988, 1991, 1994). La NBC stava vagliando il progetto di Frogmen, un’altra serie con Simpson, quando il suo arresto nel 1994 fece annullare il progetto. Oltre alla sua carriera di attore, Simpson ha lavorato come commentatore per il Monday Night Football e per la NFL.

A scagionare O.J. da ogni imputazione fu la prova dei guanti: vennero portati in aula i guanti usati per l’omicidio di Brown e Goldman. L’accusa disse a Simpson di indossare i guanti, dimostrando però alla giuria che erano troppo piccoli per l’ex giocatore. Vedendo il tentativo dell’accusa andato male, l’avvocato del campione chiese l’assoluzione dal caso.

Il caso O.J. Simpson

Il 13 giugno del 1994 vennero ritrovati i cadaveri dell’ex moglie di O.J, Nicole Brown, e dell’amico Ronald Lyle Goldman. Simpson venne accusato di omicidio, ma fu assolto nel 1995 al termine di un processo piuttosto controverso. Fu poi giudicato colpevole nella causa civile intentata dalle famiglie delle vittime due anni dopo.

L’inseguimento di O.J. Simpson

Celebre fu l’inseguimento da parte della polizia che portò all’arresto dell’ex giocatore, seguito da ben 75 milioni di spettatori. L’evento vide O.J. scappare dagli agenti con la sua Ford Bronco bianca. La polizia era già sulle sue tracce, in quanto Simpson non si era presentato in centrale due giorni dopo l’omicidio dell’ex moglie.

O.J. Simpson moglie e figli

O.J. Simpson è stato sposato prima dal 1967 al 1979 con Marguerite L. Whitley, da cui ha avuto tre figli: Arnelle (1968), Jason (1970) e Aaren (1977-1979), annegata a soli due anni nella piscina di famiglia. Dal 1985 al 1992, invece, è stato sposato con Nicole Brown, da cui ha avuto Sydney Brooke (1985) e Justin Ryan Simpson (1988).

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