Ormai è certo: Amadeus ha lasciato la Rai per approdare su un’altra Rete. Quest’ultima, stando a voci di corridoio, dovrebbe essere Discovery, già scelta lo scorso anno da Fabio Fazio. Vediamo quanto guadagna Sebastiani con il passaggio dalla tv di Stato al Nove.
Amadeus: quanto guadagna su Discovery?
Dopo 25 anni di onorato servizio, Amadeus ha deciso di lasciare la Rai per “nuove sfide professionali e personali“. Il conduttore, tramite il suo profilo Instagram, ha comunicato la sua scelta, senza parlare del presunto approdo su Discovery. Sebastiani ha garantito agli affezionati telespettatori che si rivedranno in tv, ma non ha specificato dove e quando. Per le tempistiche, sappiamo che il contratto di Ama con la televisione di Stato scadrà durante l’estate, per cui il suo debutto sulla nuova Rete dovrebbe avvenire a settembre 2024.
Per quanto riguarda il canale, anche se non ci sono conferme, il chiacchiericcio parla del Nove. Se così fosse, Amadeus seguirebbe le orme di Fabio Fazio, che ha fatto la sua stessa scelta lo scorso anno. Ammesso che debutterà su Discovery, a quanto ammonterebbero i suoi guadagni? Non abbiamo cifre ufficiali, ma secondo alcune indiscrezioni lanciate da Lapresse, dovrebbe incassare 15 milioni di euro per tre anni in esclusiva, una somma che comprende la conduzione di diversi programmi in Access e Prime time.
L’annuncio di Amadeus: ringraziamenti alla Rai e nuove sfide in ballo
A detta dell’amico Fiorello, ospite della trasmissione TvTalk, Amadeus ha deciso di lasciare la tv di Stato perché ha bisogno di nuove sfide professionali. “Ha dato tutto alla Rai: ha fatto cinque Festival di Sanremo e altri grandi programmi di successo. Uno potrebbe stare li e continuare stancamente ad avere successo. Lui è da ammirare. Credo che lì avrà un ruolo organizzativo. Si divertirà, a provare, a testare format egli stesso“, ha dichiarato lo showman siciliano. Amadeus, dal canto suo, si è sbilanciato meno:
Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento. Grazie a tutti i Dirigenti che ho incontrato negli anni, che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità. Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile. Un grazie speciale va alle Maestranze Rai che rappresentano al meglio lo spirito dell’azienda. Grazie anche ai Colleghi e ai tanti Artisti che hanno creduto in me e si sono fatti coinvolgere nelle mie idee. I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso) appartengono al Pubblico, ma rappresentano per me, un pezzo di cuore e di vita. Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto, con il lavoro, la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. È tempo di nuovi sogni.
Al momento, è bene sottolinearlo, non abbiamo conferme sulla nuova Rete che accoglierà Amadeus. Tutti scommettono su Discovery, ma i beninformati sostengono che la firma del nuovo contratto non sia ancora avvenuta.