Le calzature UGG sono molto amate in diverse parti del mondo e gli ordini online effettuati ogni giorno lo dimostrano. Oggi, però, sorge tramite i social un dubbio sulla loro autenticità. Gli UGG acquistati online e recapitati ad alcuni utenti TikTok sono veri o falsi? Scopriamo il mistero di questo “caso calzature”, anche perché c’è una risposta chiara.
Ugg veri o falsi, la denuncia su TikTok
Negli ultimi mesi il trend si è diffuso su TikTok: gli UGG che hai comprato online sono originali o no? Si tratta di mere contraffazioni di scarsa qualità?
In tanti puntano il dito nei loro video, sia internazionali sia italiani: “Stai indossando UGG falsi”, “C’è il 90% che gli UGG che indossi siano fake”, “I tuoi UGG sono probabilmente fake“, si ripete in continuazione.
Alcuni utenti, in particolare, avrebbero individuato che le calzature UGG con un logo diverso dal solito sarebbero fasulle. Si tratterebbe, a detta loro, di scarpe senza più la dicitura “Australia” sotto il logo UGG nell’etichetta, e peraltro con la G centrale della parola “UGG” scritta molto più grande.
Sembra quindi che ci troviamo di fronte a un largo lotto di contraffazioni o comunque di prodotti imitativi. Eppure non è così. La questione è decisamente più semplice e ha una risposta precisa: esistono in realtà due marchi UGG diversi, entrambi originali.
Due UGG in una scarpa? Ecco la spiegazione
Le UGG probabilmente più conosciute sono quelle del marchio australiano, quindi con la scritta “Australia” sull’etichetta. Provengono dall’idea di Shane Stedman, surfista del luogo, che elaborò un modo per mantenere al caldo i piedi dei surfisti australiani dopo le loro attività nelle acque più gelide. L’attività fu avviata nel 1974 e la sua si rivelò un’idea di successo.
Alcuni anni dopo è arrivato un altro surfista, Brian Smith, che aveva acquistato gli stivali UGG in Australia. Egli pensò ad esportarne il progetto negli Stati Uniti nel 1978, e anche in questo secondo caso l’idea piacque molto.
Insomma, esistono semplicemente due UGG ben distinti:
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uno è “UGG Australia”, chiamato anche “UGG since 1974”, non ha lettere grosse ed è a tutti gli effetti il primo a essere nato. Lo stesso brend ha confermato in alcune interviste la propria completa differenza dai “parenti” statunitensi. Le tre lettere del suo logo sono della stessa dimensione
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l’altro si chiama semplicemente “UGG”, con la G centrale grande, ed è una sorta di marchio internazionale presente in oltre 120 Paesi
Controversie legali e indecisioni sui due UGG
La confusione è naturale, perché la questione coinvolge numerose controversie legali che si sono sviluppate nel tempo. Innanzitutto la parola “ugg” è diventata d’uso comune in Australia, il che la rende di difficile identificazione quando applicata a un marchio.
In aggiunta, ci sono diverse spiegazioni contrapposte. Alcuni sostengono che Smith, quello degli UGG americani, sia stato il primo a registrare il marchio, soffiandone così la proprietà. Secondo altri, da quando UGG è stato ceduto da Smith alla Deckers Outdoor Corporation, sono partite le polemiche per via di una produzione diversa (e forse scadente) di quelle americane.
Oggi le due aziende hanno il nome principale uguale, ma non vanno tanto d’accordo a livello legale. Inoltre, come anticipato, la UGG Australia cerca di distinguersi grazie alle sue origini e al “since 1974”. I due marchi si vendono su siti web diversi e raccontano storie differenti. La polemica social era quindi parecchio superficiale, e proveniva da questa differenza.
In fin dei conti quindi entrambi gli UGG sono originali, ma vanno considerati come due aziende diverse e la scelta dipenderà da voi: volete gli UGG americani o quelli di origine australiana? Faranno fede solo i vostri gusti.
Diversa è la questione di incappare in una contraffazione. Ce ne sono molte in giro e imitano fin troppo bene entrambi i marchi UGG. Le loro produzioni sono state oggetto di tantissimi sequestri, quindi state attenti: acquistate le calzature solo dal sito originale UGG – uno qualunque dei due, s’intende!