Nella consueta rubrica curata su The Motley Fool, la scorsa settimana, Rick Munarriz, uno dei collaboratori, aveva suggerito di stare alla larga da: Stitch Fix, Steelcase e Carvana.
Il primo titolo è calato del 3%, il secondo è balzato in alto del 25% e il terzo è crollato del 20%.
In media le tre azioni hanno guadagnato lo 0,7% la scorsa settimana, sovraperformando l’S&P500 che nello stesso arco temporale è salito del 2,9%.
Munarriz ammette così di aver sbagliato la sua previsione, ricordando al contempo di aver avuto ragione in 63 delle ultime 100 settimane, ovvero il 63% delle volte.
Per l’ottava di Borsa iniziata ieri, Munarriz suggerisce di stare alla larga da Opendoor Technologies, Nike e nuovamente da Carvana.
Opendoor Technologies
Il mercato ha fatto un passo indietro la scorsa settimana dopo che la Federal Reserve ha indicato mercoledì che i tassi di interesse potrebbero rimanere su livelli elevati per un paio d’anni.
Opendoor Technologies è stato duramente colpita dalle vendite, tanto che ha lasciato sul parterre il 20%, con una evidente sottoperformance rispetto al mercato nel complesso.
Opendoor Technologies ha perso più della metà del suo valore da quando ha raggiunto il massimo del 2023 il mese scorso, ma quest’anno le sue azioni sono comunque più che raddoppiate.
Il titolo ora è sotto del 93% raggiunto all’inizio del 2021, ma ciò non significa che le azioni siano a buon mercato ora, e non è solo perché ci sono molte più azioni in circolazione ora di quante ce ne fossero di più rispetto a due anni fa.
Il gruppo ha visto i ricavi ridursi di oltre la metà nell’ultimo trimestre, e ciò è dovuto al fatto che alcuni rivali quotati in borsa hanno rinunciato alla nicchia di mercato nel quale operano.
Quest’estate la società ha avvertito che il calo su base annua sarà di circa il 70% per il trimestre in corso.
Nike
Quando si tratta di calzature sportive, Nike è storicamente brand di classe, ma forse non tutti sanno che il gruppo ha registrato incrementi dei ricavi a due cifre solo sei volte negli ultimi 21 anni fiscali.
Questo titolo growth ha effettivamente prodotto solo un aumento a una cifra o un effettivo calo dei profitti più del 70% delle volte in un anno fiscale negli ultimi due decenni.
In breve, Nike è più mortale di quanto probabilmente si possa pensare e il gruppo presenterà giovedì i conti relativi al primo trimestre fiscale 2024.
Gli analisti prevedono una crescita dei ricavi solo del 2% e i margini in contrazione vedono i professionisti di Wall Street ora puntare a un calo del 20% degli utili per azione.
Carvana
Il mercato delle vendite di auto usate si riprenderà più rapidamente rispetto agli acquisti di case di grandi dimensioni.
Le dinamiche che stanno assottigliando l’offerta di case esistenti sul mercato non colpiscono così duramente i prestiti auto.
Le azioni di Carvana hanno performato ancora meglio nel 2023, mentre gli analisti prevedono un ritorno alla crescita dei ricavi l’anno prossimo, ma solo se l’economia non peggiora.
Il clima per i prestiti auto e i timori di insolvenza probabilmente non farà altro che peggiorare da qui in avanti.