BTP e Spread: disastro dopo la BCE. Le attese e i titoli hot

BTP e Spread nel caos con BCE e Lagarde: le tensioni sono destinate a salire ancora?

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione del mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund è balzato in avanti ieri dopo le indicazioni della Lagarde. A cosa prepararsi ora?

La BCE arriva tardi rispetto alla Fed nell’aumentare i tassi e li alza in maniera poco aggressiva.

L’Eurotower dovrebbe rivedere di più al rialzo il costo del denaro per favorire un rallentamento dell’inflazione che è su livelli più alti di quella statunitense.

In aggiunta a ciò, non abbiamo nel Vecchio Continente riserve unificate come accade sull’opposta sponda dell’Altnatico, senza dimenticare le difficoltà delle riserve energetiche per via della guerra in Ucraina.

Spread BTP-Bund si impenna dopo la BCE

La risposta negativa dei mercati è un riflesso dell’incapacità della Lagarde di far fronte alla crisi del credito.

L’aumento dei tassi è piccolo rispetto a quello che servirebbe realmente e questo incide sul mercato del credito.

Lo Spread BTP-Bund intanto si è riportato al di sopra dei 200 punti base, ma c’è da dire che siamo ancora in una fase laterale.

Gli ETF rappresentano l’innovazione finanziaria che ha permesso a tutti di diversificare gli investimenti in maniera semplice ed efficiente, mantenendo costi bassi ed eliminando parte della pressione derivante dalla scelta dei singoli titoli. Con Scalable Broker hai a disposizione più di 1700 ETF.

Con la promozione Scalable tutti i nuovi clienti che apriranno un conto, riceveranno gratuitamente un’azione o un Etf sostenibile.

Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Questo significa che il mercato potrebbe essere favorevole, non nel breve ma nel medio periodo, per un recupero dell’azionario.

In sostanza sono ancora possibili ritorni dello Spread BTP-Bund sotto quota 200 punti base.

Vola il rendimento del BTP a 10 anni

La seduta di ieri è stata un disastro anche per i BTP, con un’impennata del rendimento a 10 anni. E ora?

Il rendimento del BTP a 10 anni ha registrato un deciso allungo ieri e ora potrebbe salire ancora verso il 4,3% e il 4,5%, con estensioni successivi fino alla soglia del 5%.

Non tutto è perduto, perchè siamo in una zona di ipercomprato e in caso di raggiungimento del 4,3% e del 4,5% si potrebbe assistere a uno storno.

Il rendimento del BTP a 10 anni, infatti, potrebbe dare vita a un doppio massimo e questo farebbe scattare un ribasso, con possibilità di tornare verso i recenti minimi, andando così a rivedere l’area delo 3,5%.

I BTP da tenere d’occhio

Quali sono i BTP che sta tenendo d’occhio più di altri in questa fase di mercato e quali le attese ora?

L’indice dei BTP quotati si è riportato in una zona di minimi, visto che viaggia intorno agli 87 euro per contratto

Tutti i BTP quotati stanno subendo la decisione della BCE e in particolare quello con scadenza 2067 è tornato sul supporto di 73,6 euro.

Se il titolo riuscirà a difendere questo supporto avrà una buona occasione per rimbalzare, ma dubito che ciò possa avvenire nell’immediato, visto che in questo periodo i volumi di scambio sono scarsi.

Stesso discorso per il BTP 2072 che si appoggia sul supporto in area 61 euro, la cui tenuta renderà possibile un rimbalzo.

Bund e Treasury

Come valuta l’attuale impostazione del rendimento Bund e del Treasury a 10 anni e quali i possibili scenari ora?

Anche il decennale tedesco ha reagito in maniera decisa, con un aumento che ha portato a tornare al 2%.

Anche in questo caso c’è ipercomprato e si potrebbe sperare nella presenza di una divergenza negativa per provare a tornare verso l’1,4%.

Il rendimento del Treasury a 10 anni recupera leggermente punti, ma rimane schiacciato dall’ipercomprato.

Questo è un buon segnale perchè il rendimento potrebbe tornare a scendere e scivolare verso la soglia del 3%.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate