Enel: 2 buy confermati. Focus indagine Antitrust e nuova JV

Enel sotto la lente degli analisti dopo l'annuncio dell'accordo con Volkswagen: di cosa si tratta?

La seduta odierna si è conclusa senza infamia e senza lode per Enel che, dopo aver guadagnato un punto percentuale ieri, si è limitato a mantenersi a galla oggi.

Enel si mantiene a galla e snobba BTP e Spread

Il titolo, infatti, ha terminato le contrattazioni a 5,252 euro, con un frazionale rialzo dello 0,08% e oltre 28 milioni di azioni passate di mano, in linea con la media degli ultimi 30 giorni.

Enel è rimasto indietro rispetto alle altre utility, risentendo di più dell’andamento negativo del mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund ha chiuso in rally del 3,86% a 192,2 punti base, mentre la pioggia di vendite sui BTP ha fatto balzare i rendimento, con il decennale salito del 3,55% al 3,8529%.

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Enel: accordo con Volkswagen per una joint-venture

Enel è finito sotto i riflettori del mercato dopo che insieme a Volkswagen ha annunciato un accordo paritetico e la creazione di una joint-venture, Ewiva, per la promozione della ricarica ad alto potenziale (HPC) fino a 3mila punti in tutto il paese entro il 2025, a 350 KW e alimentati da energia rinnovabile.

La joint-venture prevede investimenti per 200 milioni di euro, da realizzare al 50% tra Enel e Volkswagen.

Enel: Equita commenta l’accordo con VW

Secondo gli analisti di Equita SIM, si tratta di un accordo interessante per Enel-x Way e lo sviluppo delle stazioni di ricarica sul territorio, che devono crescere significativamente nei prossimi anni.

Le stime per l’Italia sono di 1 milione di veicoli elettrici al 2026 e di 4 milioni al 2030 dagli attuali 200mila.

Confermata la view bullish su Enel che per la SIM milanese è da comprare, con un prezzo obiettivo a 6,6 euro.

Enel: anche Intesa Sanpaolo dice buy

A scommettere sul titolo è anche Intesa Sanpaolo che oggi ha ribadito il rating “buy” con un target price a 6,4 euro.

Secondo gli esperti, la nuova joint-venture con Volkswagen dovrebbe supportare gli obiettivi di Enel X Way che attualmente contribuisce all’Ebitda del gruppo nell’ordine di circa il 3%.

Enel replica all’Antitrust

Intanto Enel oggi ha fatto parlare di sè anche per via della decisione dell’Antitrust di avviare 7 procedimenti contro i principali operatori del settore, tra cui il colosso elettrico.

Secondo l’Antitrust, le società del settore avrebbero modificato i contratti vantando causa di forza maggiore, mentre il decreto Aiuti bis di agosto non consentiva tale modifica fino ad aprile 2023.

Enel da parte sua ha replicato con una nota oggi di non aver modificato alla propria clientela le condizioni economiche durante il periodo di validità dei contratti, secondo quanto previsto dal decreto Aiuti bis.

La società ha fatto sapere che impugnerà immediatamente il provvedimento dell’Anttitrust, confidando che la valutazione di un giudice terzo possa ripristinare le minime condizioni di diritto necessarie per la sopravvivenza di un mercato gia’ afflitto da tanta turbolenza.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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