A dispetto della flessione accusata dal Ftse Mib, la seduta odierna prosegue in rialzo per ENI che guadagna terreno per la quarta seduta di fila.
ENI resiste in rialzo sul Ftse Mib
Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di quasi un punto percentuale, il titolo oggi continua a spingersi in avanti e, pur avendo ritracciato dai top intraday, si mantiene in positivo.
Negli ultimi minuti ENI si presenta a 13,99 euro, con un rialzo dello 0,42% e oltre 7,6 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 16 milioni.
Il titolo resta in positivo malgrado l’indebolimento del Ftse Mib e il movimento a passo di gambero del petrolio che si è riportato sulla parità intorno ad area 112,6 dollari.
ENI: apertura conto in rubli presso Gazprom Bank
ENI si mantiene sopra i valori del close di ieri dopo che la società ha comunicato di aver avviato le procedure relative all’apertura presso Gazprom Bank dei due conti correnti denominati K, uno in euro ed uno in rubli.
I due conti sono stati indicati da Gazprom Export, in coerenza con la nuova procedura per il pagamento del gas disposta dalla Federazione Russa che appare neutrale in termini di costi e rischi.
Secondo la nota ENI, “la decisione, condivisa con le istituzioni italiane, è stata presa nel rispetto dell’attuale quadro sanzionatorio internazionale”.
Gazprom Export e le autorità federali russe competenti hanno confermato che la fatturazione e il relativo versamento da parte di ENI continueranno a essere eseguiti in euro, che la conversione della valuta da euro a rubli sarà svolta senza coinvolgimento della Banca Centrale Russa.
E’ stato altresì confermato che nel caso di ritardi o impossibilità tecniche nel completare la conversione nei tempi previsti, non ci saranno impatti sulle forniture.
ENI: la view di Equita SIM
Equita SIM ricorda che Gazprom Export ha già da tempo chiarito che l’adempimento degli obblighi contrattuali si intende completato con il trasferimento in euro.
Resta immutata intanto la strategia di Equita SIM che su ENI mantiene fermo il rating “buy”, con un prezzo obiettivo a 18,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 32% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.