Ftse Mib: il peggior titolo di oggi. Cosa è successo?

Riflettori puntati sulla blue chip che ha performato peggio di tutte: di chi si tratta e perché.

Pessimo avvio di settimana per Ferrari che anche oggi è rimasto stretto nella morsa dei ribassisti, perdendo terreno per la quinta sessione consecutiva.

Ferrari in calo per la quinta seduta di fila

Dopo aver chiuso la giornata di venerdì scorso con un calo di oltre un punto percentuale, il titolo oggi ha accusato una flessione ben più ampia.

A fine seduta, Ferrari si è fermato a 316,3 euro, con un ribasso del 3,42% alimentato da volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato oltre 300mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 700mila.

Il titolo ha allungato la striscia negativa dopo che il 12 dicembre scorso ha aggiornato il massimo storico a 345,5 euro.

Da questo top si è avuto un progresso ripiegamento che ha visto una violenza maggiore oggi, complici le cattive notizie arrivate da alcuni analisti.

Ferrari bocciato da Intermonte

Ci riferiamo in particolare a quelli di Intermonte, che hanno cambiato strategia su Ferrari, con un taglio del rating da “outperform” a “neutral” e un prezzo obiettivo ridotto da 369 a 361 euro, valore che implica comunque un potenziale di upside di circa il 14% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Ferrari: la view degli analisti

Gli analisti riconoscono da una parte che il business di Ferrari è in buona salute e offre una notevole visibilità anche in fasi di frenata, ma dall’altra ritengono che le guidance 2024 saranno al di sotto delle stime di consensus, visto che i risultati record conseguiti di recente hanno portato la società a essere forse un po’ troppo ottimista.

Nel complesso gli esperti di Intermonte guardano ancora con fiducia a Ferrari. convinti che la crescita durerà ancora, ma in maniera meno vivace rispetto a quanto visto fino a ora.

Gli analisti evidenziano che le previsioni per il quarto trimestre sono solide, ma al contempo il consensus è già bullish.

In sostanza, Ferrari chiuderà il 2023 in positivo, ma difficilmente troverà spazio per regalare ancora sorprese, considerando che il consensus è già oltre le guidance per un trimestre che, storicamente, ha meno potenziale al rialzo.

Ferrari: le attese sul 4° trimestre 2023 e sul 2024

Dall’ultimo trimestre del 2023, gli analisti di Intermonte si aspettano ricavi in riazlo dell’11% a 1,54 miliardi di euro, mentre l’Ebit dovrebbe salire del 19% a 355 milioni, con un margine del 23,5% rispetto al 21,8% dello stesso periodo del 2022.

Meno entusiasmo per il prossimo anno, visto che il 2024 sarà un anno più debole di quanto previsto in precedenza.

Gli analisti si aspettano che la guidance sia inferiore alle previsioni del consenso e scommettono su un altro anno di crescita per Ferrari, ma a un ritmo più moderato rispetto ai periodi recenti e alle previsioni.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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