Ftse Mib pronto a sorprendere? Stellantis, BPM e Bper buy?

Per il Ftse Mib lo scenario appare costruttivo: quali sono i livelli da tenere d'occhio ora?

Di seguito riportiamo l’intervista a Stefano Sabetta, Analyst cooperator Ortex, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.

Il Ftse Mib ha tirato un po’ il fiato, mantenendosi però a poca distanza dai recenti massimi. Quali le attese per le prossime sedute?

Indice Ftse Mib attendista, ma che si ferma esattamente sull’ultimo livello di resistenza a 24.600 punti.

C’è anche da ricordare che la giornata di ieri è stata caratterizzata in Italia da una debolezza tecnica dovuta allo stacco del dividendo di alcune società ad alta capitalizzazione.

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Ftse Mib: importante la chiusura del mese ora

Importante è, a questo punto, la chiusura del mese, nel senso che se l’indice Ftse Mib dovesse chiudere vicino ai massimi (ricordiamo che si prende a rifermenti il contratto Future con scadenza dicembre), in questo caso tutto farebbe pensare ad un tentativo di accumulo appena sotto la resistenza.

Viceversa, si riaprirebbe lo scenario di possibile debolezza e da monitorare diventerebbero i supporti.

Il livello da tenere d’occhio in caso di inversione è a 23.135 punti, che costituisce il ritorno sotto i livelli di trading range che hanno tenuto ingabbiato il nostro indice dal 2008. Lo scenario tuttavia appare costruttivo.

È possibile anche spingersi un po’ oltre ed effettuare un’analisi intermarket, con il mercato obbligazionario che vede il ritorno dei rendimenti dei BTP a 10 anni al di sotto del 4%.

Ciò riporta una certa convenienza ad investire nell’azionario, data anche la scarsa capacità dei titoli risk free di contrastare attivamente l’inflazione.

Sebbene, si ricorda, l’ultimo collocamento del BTP a 10 anni indicizzato all’inflazione sia stato tutt’altro che deludente.

Situazione sovrapponibile per il Dax che insiste appena sotto l’ultimo livello di resistenza a 14.500 punti.

Come per il Ftse Mib, anche sul principale listino europeo sarà importante monitorare i livelli di chiusura del mese.

In caso di allontanamento dalle attuali quotazioni il livello da monitorare diventerebbe il supporto a 13.270 punti, che costituisce il “rientro” al di sotto dell’area pandemica del 2020.

Se, infine, diamo uno sguardo alla volatilità, sarebbe ottimale che si provi a portarsi sotto i 22 punti, e ciò costituirebbe la prima premessa per una rottura dei livelli resistenziali che per ora sembrano tenere banco in tutta Europa.

Meglio Banco BPM o Bper Banca?

Banco BPM e Bper Banca sono due temi interessanti da cavalcare sui livelli attuali?

Assolutamente interessante è la struttura tecnica di Banco BPM che ha alzato i supporti a 3,14 euro e cerca di costruire le premesse per un allungo a 3,46 livello di resistenza molto importante.

C’è da dire che tutto il comparto bancario si trova in un buon momento con il rientro dello Spread BTP-Bund al di sotto dei 190 punti base e il ritiro generalizzato dei fondi che vendevano allo scoperto il settore.

Non ultimo vi è da ricordare l’operazione straordinaria appena conclusa su Banca Monte dei Paschi di Siena.

Un po’ più matura appare la struttura tecnica di Bper Banca che sembra voglia tentare un accumulo appena sotto i 2 euro.

Riteniamo che, in entrambe i casi, saranno considerate interessanti tutte le fasi di debolezza per un eventuale ingresso a più basso rischio.

Focus su Stellantis e Ferrari

Quali indicazioni ci può fornire per Stellantis e Ferrari? Quali i livelli da tenere d’occhio nel breve?

Struttura tecnica molto simile per i due titoli automobilistici anche se, come noto, il secondo con multipli ed assimilato a titoli del comparto lusso.

Stellantis insiste sulla resistenza in area 15 euro. A livello supportivo il livello da monitorare è a 13,24 euro.

In caso di rottura della resistenza il titolo potrebbe avere la forza di andare a testare i 16,56 euro.

Situazione non dissimile per Ferrari, appena sotto il livello di resistenza a 21 euro, mentre il supporto si trova a 192 euro. Anche in questo caso l’eventuale rottura del livello porterebbe il titolo a 257 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase e a quali consiglia di guardare ora?

Titoli più o meno tutti molto tirati, per cui sconsigliamo per il momento di aprire posizionamenti di lungo termine.

Tuttavia, non mancano i titoli che in quest’ultima salita sono rimasti un po’ indietro.

Un nome interessante è Moncler che sta provando a fare una base di accumulo per un’ulteriore salita che potrebbe vedere il titolo rompere i 48,54 euro, spinto anche dalla tonicità dei titoli più rappresentativi del comparto europeo del lusso, come LVMH, che pare voglia ridirigersi intorno ai massimi assoluti.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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