Serena Bortone è diventata il personaggio della settimana dopo aver letto il monologo di Antonio Scurati sull’antifascismo. Il discorso dello scrittore era stato però tagliato, secondo fonti Rai, per motivi economici. Non la pensavano allo stesso modo né lo scrittore né la conduttrice, che ha deciso di fare un atto di coraggio andando anche contro le decisioni dell’azienda. Scopriamo adesso cosa rischia e quali potrebbero essere le ripercussioni.
Serena Bortone rischia grosso con la Rai
Come abbiamo già anticipato, la conduttrice televisiva Serena Bortone si è resa protagonista di un gesto che secondo alcuni si può definire quasi eroico: andare contro le volontà della sua azienda. Ovviamente la Bortone non resterà impunita e questo è poco ma sicuro. Le pene a cui potrebbe andare incontro potrebbero essere più di un semplice richiamo disciplinare, o meglio tale richiamo sarà solo una parte della punizione che verrà inflitta alla conduttrice per aver letto il monologo di Scurati.
Al momento il condizionale è d’obbligo in quanto non sono ancora ufficiali le decisioni di Viale Mazzini, ma secondo quanto riporta il quotidiano la Repubblica, oltre alla sanzione disciplinare la Rai potrebbe decidere di chiudere la sua neonata trasmissione Chesarà…, in onda su Rai 3 dal 2023. Non mancano altre tesi che parlano addirittura di un allontanamento della conduttrice televisiva dalla Rai.
Serena Bortone ha letto il monologo di Antonio Scurati consapevole delle ripercussioni a cui sarebbe andata incontro e sembra essere molto tranquilla. Tra le sue ultime dichiarazioni, a proposito della Rai, ha affermato:
Io voglio molto bene a quest’azienda. Ci sono nata, cresciuta, mi ha valorizzata. Ho potuto fare tante cose belle e vorrei continuare a farle con dignità e libertà.
Dunque, per tirare le conclusioni, si potrebbe dire che la Bortone, ben consapevole di ciò che stava facendo, desidererebbe restare alla Rai. Dall’altra parte, però, non è detto che l’umore sia lo stesso. Nulla toglie, però, che da Viale Mazzini potrebbero decidere di fare la grazia alla conduttrice lasciandola al timone di una trasmissione della Tv di Stato per mettere anche a tacere tutti coloro che parlano di censura. Saranno solo il tempo e i palinsesti televisivi della prossima stagione, però, a poter dare delle risposte concrete.
Fiorello scherza sulla Bortone
In un clima di tensione come quello del caso Bortone sul monologo di Scurati, smorza la tensione un altro Big di casa Rai: Rosario Fiorello. Il conduttore radiofonico, che è solito ironizzare su tutto, non ha perso occasione per scherzare (e forse nemmeno troppo), sul destino della sua collega. Fiorello ha infatti dichiarato:
Salutiamo Serena Bortone, adesso ti becchi la punizione… A me Roberto Sergio già me l’ha comunicata. Lo sai che c’è un Decalogo di cose che in Rai non puoi fare.
Poi, con l’ironia che lo contraddistingue, ha aggiunto:
A quanto pare le affideranno un varietà di prima serata su Rai Uno, una punizione che non si merita.
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