Ftse Mib al galoppo: porte aperte a nuovi rialzi?

Il Ftse Mib ha toccato nuovi massimi dell'anno: c'è spazio per ulteriori allunghi?

La chiusura contrastata di giovedì, ha lasciato il posto a un ritorno corale degli acquisti sulle Borse europee, che hanno chiuso gli scambi tutte in positivo.

Il Ftse100 è rimasto più indietro degli altri con un rialzo dello 0,8%, mentre il Cac40 e il Dax si sono apprezzati rispettivamente dell’1,19% e dell’1,26%.

Ftse Mib: settimana tutta in salita. Nuovi top 2023

Bene anche Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 28.230 punti, con un rialzo dell’1,08%, dopo aver segnato nell’intraday un top a 28.312 e un bottom a 28.048 punti.

Positivo anche il bilancio settimanale, visto che nelle ultime cinque sedute l’indice delle blue chip ha messo a segno un rally del 3,75% rispetto al close del venerdì precedente.

Il Ftse Mib in avvio di settimana è sceso a un passo dall’area dei 26.850, da cui ha avviato un bel recupero in direzione dei 27.300 punti.

In seguito le quotazioni anno allungato il passo verso i 27.500/27.600 punti, superati i quali hanno puntato all’area dei 28.000.

Violata in gap-up questa soglia, l’indice è andato oltre, valicando anche i top del 2022 in area 28.200.

Ftse Mib: falsa rottura dei massimi?

Sarà importante verificare ora se la violazione dei massimi dello scorso anno sarà confermata o meno nelle prossime sedute.

Nel primo caso, il Ftse Mib continuerà a spingersi in avanti, con primo approdo in area 28.500, superata la quale ci sarà spazio per una prosecuzione rialzista in direzione dei 28.800 e dei 29.000 punti.

Ritorni al di sotto dei 28.200 punti favoriranno in primis un test di quota 28.000 punti, dove si potrebbe assistere a una ripresa degli acquisti.

In mancanza di ciò, saranno da mettere in conto ripiegamenti più ampi del Ftse Mib verso i 27.800 punti prima e in seguito verso area 27.500.

Negativo sarà un abbandono di questo livello, preludio a una flessione in direzione dei 27.300/27.200 punti prima e successivamente fino all’area dei 27.000.

I market movers negli Stati Uniti

Per la prima seduta della prossima settimana, si segnala la chiusura anticipata di Wall Street in vista della festività del 4 luglio.

Sul fronte macro USA si segnala il dato finale dell’indice PMI manifatturiero che a giugno dovrebbe salire da 46,3 a 46,8 punti, mentre l’indice ISM manifatturiero è atteso in aumento da 46,9 a 47,2 punti.

La spesa per costruzioni a maggio dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,5%, in frenata rispetto al rialzo dell’1,2% precedente.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa sarà diffuso il dato finale dell’indice pMI manifatturiero che a giugno dovrebbe attestarsi a 43,6 punti.

In Germania l’indice PMI manifatturiero di giugno è atteso a 41 punti e lo stesso dato in Francia dovrebbe attestarsi a 45,5 punti.

In Italia l’indice PMI manifatturiero a giugno è stimato in calo da 45,9 a 45,4 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di 4 titoli e si tratta di: Elica (0,07 euro), MutuiOnline (0,12 euro), Leone Film Group (0,09 euro) e Zucchi (0,1184 euro).

Da seguire Stellantis in attesa dei dati relativi alle immatricolazioni di auto in Italia che saranno diffusi dal Ministero dei Trasporti a giugno.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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