Anche l’ultima seduta della settimana si è conclusa con il segno meno per le Borse europee, che hanno perso terreno per la terza giornata consecutiva.
Il Ftse100 si è difeso meglio degli altri, con un calo dell’1,3%, mentre il Cac40 e il Dax sono scesi rispettivamente dell’1,52% e dell’1,64%.
Male anche Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 27.357 punti, con una flessione dell’1,4%, dopo aver toccato nell’intraday un massimo a 27.635 e un minimo a 27.336 punti.
Negativo anche il bilancio settimanale, visto che nelle ultime cinque sedute l’indice delle blue chip ha lasciato sul parterre il 3,12% del suo valore rispetto al close del venerdì precedente.
In avvio di settimana il Ftse Mib ha perso terreno, scendendo al di sotto di area 28.500 e, dopo aver tentato invano di riconquistare questo livello, è tornato a perdere terreno scendendo verso quota 28.000 punti.
La perdita di tale soglia ha portato a un’accelerazione ribassista che ha visto il Ftse Mib calare in primis verso i 27.700 punti e in seguito in direzione dei 27.350/27.300 punti.
Ftse Mib: quadro tecnico deteriorato, ma nulla è perduto
Il Ftse Mib nelle ultime sedute ha visto un peggioramento del quadro tecnico, con la perdita di importanti supporti, evento che ha portato a un aumento delle vendite.
Nel breve non sarà da escludere un tentativo di recupero che, fino a certe soglie, sarà da leggere semplicemente come un pull-back.
E’ alto il rischio di nuove vendite nel breve, segnalando come prossimo supporto i minimi di ottobre in area 27.150, con successivo approdo a quota 27.000 punti.
Il cedimento di quest’ultimo livello aprirà le porte a una flessione più ampia verso i 26.800 punti in primis e in seguito in direzione dei 26.500 punti, raggiunti i quali sarà probabile un rimbalzo del Ftse Mib.
I market movers negli Stati Uniti
Per la prima seduta della prossima settimana, sul fronte macro USA si segnala l’indice Cfnai che a settembre dovrebbe migliorare da -0,16 a -0,14 punti.
Sul versante societario, da seguire a mercati chiusi i conti del terzo trimestre di Alphabet, dai quali ci si attende un utile per azione di 1,44 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si conoscerà il dato preliminare dell’indice relativo alla fiducia dei consumatori che ad ottobre dovrebbe peggiorare da -17,8 a -18,2 punti.
Da seguire in Germania l’asta dei titoli di Stato con scadenza marzo e settembre 2024 per un ammontare massimo di 2 miliardi di euro per ciascuna delle due scadenze.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
Lunedì è previsto lo stacco del dividendo di Enav nella misura di 0,1967 euro per azione.
A Piazza Affari da seguire Sogefi che presenterà i risultati del terzo trimestre di quest’anno.
Da segnalare per MFE-MediaforEurope, il raggruppamento delle azioni ordinarie di categoria A e categoria B.