Inter, notte di festeggiamenti per i tifosi: Piazza Duomo si tinge di nerazzurro

L'Inter vince il campionato e il ventesimo scudetto, che vale la seconda stella. Dopo il triplice fischio, i tifosi hanno affollato le strade di Milano dando inizio ai festeggiamenti: ecco il racconto della notte di gioia nerazzurra, in Duomo e non solo.

L’Inter, con la vittoria nel match contro il Milan, si aggiudica matematicamente la Serie A 2023/2024. Al fischio finale è iniziata la festa del popolo nerazzurro che si è riversato per le strade di Milano. Alla celebrazioni dei tifosi si sono aggiunti anche alcuni giocatori. Ecco il racconto della notte di festeggiamenti in piazza Duomo per lo scudetto dell’Inter.

Inter, i festeggiamenti in piazza Duomo

L’Inter conquista il suo 20° scudetto e la seconda stella dopo aver vinto il derby di Milano. Al triplice fischio si è scatenata la festa nerazzurra. I giocatori hanno mostrato un tricolore con il numero 20 scritto, mentre la Curva Nord festeggiava tra cori e fumogeni.

Chi non ha assistito alla partita, invece, non ha esitato a raggiungere il centro della città nonostante la pioggia e così un’onda nero blu ha invaso le strade. Tra canti che risuonavano e bandiere sventolate, l’atmosfera si è scaldata in fretta. A mezz’ora dal fischio finale, i fuochi d’artificio e i colori nerazzurri avevano invaso tutta la strada che va dal Castello Sforzesco al Duomo di Milano.

Tra le vie non solo la gioia di aver vinto il campionato, ma anche la palpabile soddisfazione di averlo fatto battendo proprio i cugini rossoneri al derby. Nella folla si è fatto strada un trattore, con legata una bambola gonfiabile con la maglia del Milan di Zlatan Ibrahimovic.

La celebrazione è andata avanti per diverse ore ed è terminata solo con le prime luci dell’alba. La festa scudetto non finisce qui e il corteo con il pullman scoperto è in programma per il weekend di sabato 27 e domenica 28 aprile.

I giocatori dell’Inter in piazza Duomo: Dimarco e Lautaro show

Dopo aver vinto la partita, gli uomini di Inzaghi hanno ovviamente celebrato il titolo allo stadio insieme alla curva. I giocatori hanno fatto il giro del terreno di gioco con il tricolore e il numero 20, cantando insieme ai propri supporters.

Federico Dimarco intervistato durante la festa in spogliatoio ha dichiarato:

Adesso vado a festeggiare con la squadra, ma dopo sicuramente vado in Piazza del Duomo

L’esterno mancino ha mantenuto la sua promessa. Insieme ai suoi compagni di squadra, Martinez, Barella, Calhanoglu e Dumfries, si è unito alla torcida nerazzurra e ha anche diretto i cori degli ultras, di cui faceva parte da ragazzino.

Lautaro Martinez ha cantato insieme ai tifosi seduto a cavalcioni sul parapetto del balcone che affaccia sulla piazza festante.

La notte di festa è andata avanti in un tripudio di cori, bandiere e petardi. I fumogeni hanno tinto l’aria e centinaia di tifosi si sono arrampicati sulle statue delle piazze centro della festa.

Il derby della seconda stella

La partita ha offerto un bello spettacolo e dei ritmi altissimi. I neocampioni d’Italia hanno sbloccato il risultato da calcio d’angolo grazie al gol di Acerbi. Nonostante le occasioni da entrambe le parti, il risultato è rimasto di 1-0 fino alla fine del primo tempo.

Al 4° minuto del secondo tempo Thuram, dopo essersi liberato dalla marcatura di Tomori, infila Maignan sul primo palo portando il risultato sul 2-0. L’esultanza del francese sotto la Curva Nord è stata molto eloquente.

A 10 minuti dalla fine dell’incontro, Tomori riesce a segnare al termine di una rocambolesca azione e accorcia così le distanze tra le due squadre.

La partita è diventata più nervosa man mano che si avvicinava il termine. Al 93° minuto, infatti, è nato un parapiglia tra Dumfries e Theo Hernandez che si sono reciprocamente messi le mani al collo. Dopo diverso tempo perso a sedare la discussione, i due sono stati entrambi espulsi.

Al 97° minuto è stato poi il turno di Davide Calabria, capitano del Milan, che prima della battuta del calcio d’angolo ha colpito Frattesi al volto con una manata. Anche in questo caso espulsione diretta.

Dopo quasi 8 minuti di recupero è arrivato poi il fischio finale che ha decretato l’Inter vincitrice matematica del titolo di Serie A per la stagione 2023/2024, 20° della sua storia e che vale la seconda stella.

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